Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] , grazie a certe famose pagine di Huysmans in À Rebours, riconobbe uno dei suoi maestri.
In Moreau l'esotismo lussurioso e sanguinario dei romantici si raggela in una sterile contemplazione; impotenza e feticismo sembrano sottesi ai princìpi estetici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] che non abbia visto il museo del Collegio romano può affermare di essere stato veramente a Roma» (cit. in V. Rivosecchi, Esotismo in Roma barocca. Studi sul padre Kircher, 1982, p. 141).
Attorno alla metà del 17° sec. tutti erano dunque d’accordo ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] avanguardistica, ma semplicemente dal desiderio di apparire eccentrico ed originale; è, in breve, una manifestazione di singolarità ed esotismo" (ibid.).
Sempre al 1641 risalgono altri due lavori, il Dialogo della partenza e quello Per la festa della ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] sostanzialmente estraneo alla mentalità greca. I Greci che conoscevano da tempo prodotti orientali, li avevano considerati fenomeno di esotismo, si compiacevano della loro rarità e della loro indubbia bellezza, quasi per una necessità di moda. Ma in ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Petri e quindi alla Chiesa stessa. Non sarebbe certo sufficiente a spiegare una scelta così forte la sola voglia di esotismo dei Fiorentini dovuta ai contatti con l'Egitto e con Tunisi (Aud, pp. 250-253).
Tuttavia, la grande impresa realizzata ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] dall'Iran sasanide, altre da Bisanzio. Esse si collocano tra l'inizio del IV e il VII sec. d.C. Il gusto dell'esotismo che fiorisce all'inizio dell'epoca Tang, vale a dire nella prima metà del VII sec., può spiegarsi solo con gli intensi scambi che ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] la fisionomia di Venezia, città in cui si poteva chiedere e trovare ogni cosa, dove ormai il gusto dell’esotismo estremo orientale, ma anche la disponibilità inusitata di argento, coniugata con i nuovi riti sociali del caffè e della cioccolata ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] -1763), ed. comparata a cura di B. Contardi - S. Romano, 2 voll., Firenze 1987, ad indicem; A. Griseri, Un inventario per l’esotismo. Villa della Regina 1755, Torino 1988, pp. XX, 7 s. nota 24, 30 nota 75; G. Dardanello, Cantieri di corte e imprese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] delle operazioni scientifiche e la sfera delle regole d’azione di tutti gli altri, di ciò, insomma, che il filosofo tedesco Hans Blumenberg ha definito una volta l’“esotismo” dei fenomeni esibiti dalla teoria e dalla scienza contemporanea. ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] pistoleri: rappresentazione del personaggio americano nell’opera buffa tra esoticismo e rivoluzione, in Le arti della scena e l’esotismo in età moderna, a cura di F. Cotticelli - P. Maione, Napoli 2006, pp. 374-380 (Giuseppe); C. Goldoni, Drammi ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...