ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] le mode artistiche del Settecento con un intuito sorprendente» (Viale Ferrero, 1990, p. 276), come attestano per il filone dell’esotismo la Cina del Teuzzone e l’India del Gianguir, e per la corrente del settentrionalismo preromantico la Polonia del ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] episodicamente l'assunto di una superiorità della cultura occidentale su quella orientale, il fascino pruriginoso dell'esotismo, una strumentale panoramica sulla miseria, la costante di una tristezza immedicabile del popolo russo. Lo stereotipo ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] riuscì a trovare la felicità d'invenzione raggiunte in Chénier e Fedora, anche se con Siberia ricreò un efficace esotismo attraverso le citazioni sapienti di temi russi, pur senza tradire i canoni dell'opera italiana. Spinto peraltro dal desiderio ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] sullo sfondo di una Venezia trasudante malinconia. La D. si libererà delle più evidenti ingenuità di questi inizi, come l'esotismo dei nomi (Lalage, Benoni): ma non della convinzione di fondo della debolezza della donna, che però costituisce in certo ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] e temuti concorrenti. Le modeste velleità culturali e l'orgoglio mercantesco il B. parimenti contemperava ravvivando con ingenuo esotismo una esausta, ma diffusa e amata tradizione letteraria.
L'ultima prova del B. ispanista è la traduzione del ...
Leggi Tutto
CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] a "gran fuoco" per i colori come blu, giallo e manganese, sia a "piccolo fuoco o muffola" per il verde e il rosso. L'esotismo è anche rappresentato dai tipi con peonie, fior di pesco e bambù dipinti su grandi vasi ornamentali e servizi da tavola. La ...
Leggi Tutto
Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] erotico che presentò, di volta in volta, la versione esotica, quella borghese, quella più popolare o provinciale, e che e composta di capitoli più o meno patinati sullo sfondo di un esotismo di maniera. Il filone Emmanuelle trovò poi da un lato, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] rivelano una fonte preziosa non solo sul folklore ma sulla storia del pensiero e dei metodi scientifici, della liturgia e dell’“esotismo” crociato, sulla lotta all’eresia e la vita di corte, e soprattutto sul quotidiano fra XII e XIII secolo. Questo ...
Leggi Tutto
PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] del genere nella rivisitazione operistica di un soggetto goldoniano: Tutti in maschera (1856) di C. P., in Le arti della scena e l’esotismo in età moderna, a cura di F. Cotticelli - P. Maione, Napoli 2006, pp. 679-700; Id., Il magistero di C. P. a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato dai contemporanei un eccellente scrittore di libri di viaggi e di avventure, [...] – che oltre a imporlo, giustamente, come un classico della narrativa lo rappresentano come autore di insolita e stravagante esotismo intellettuale. Come se la sua familiarità con alcuni classici del Rinascimento – a partire da Robert Burton e John ...
Leggi Tutto
esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...