Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] aree rispetto ai modelli importati dalla dominazione europea, quanto nella stessa Europa non più nella forma dell’esotismo (fenomeno prevalente nella cultura tardo ottocentesca), ma come una vera e propria ridiscussione delle gerarchie culturali a ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] spettacolo impressionante per opulenza (scene di G. Galli Bibiena); dal punto di vista del libretto fu un esempio di esotismo illuminato destinato a diventare un punto di riferimento per tutte le turcherie in opera a seguire, compreso il Ratto dal ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] nero (1898).
Nel Corsaro nero il G. riuscì a condensare i tratti più significativi del suo disegnare. L'esotismo dei luoghi, la teatralizzazione delle gesta e dei sentimenti, l'eroicità dei protagonisti, l'abbondante ricchezza e la minuziosità ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] per l'Oriente condusse lo J. anche al Cairo, da dove riportò una nutrita serie di bozzetti e studi di soggetto esotico, oggi conservati presso la Galleria d'arte moderna di Milano (dove le sue opere giunsero, grazie al legato del fratello Benedetto ...
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Beatles
Ernesto Assante
La band che ha rivoluzionato la musica e il comportamento dei giovani
Formato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, il gruppo musicale inglese dei Beatles [...] filosofie orientali e in particolare al gruppo religioso degli Hare Krishna, da lui spesso aiutato anche in termini economici. L'esotismo nella musica del gruppo e il suono del sitar (suonato da Harrison) saranno segnati per sempre in canzoni come ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] di quelle di Catalani, Mascagni, A. Boito e U. Giordano; opere dove vengono trattati e talvolta confusi storia, esotismo, misticismo e miti greco-orientali; esse sono: Alastor (1907); Bersabea (1922); Salammbô (1923); Chitra (1926); Athena Parthenos ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] nei confronti del personaggio M., che riprese subito a lavorare. Hughes tentò di lanciare l'accoppiata con Jane Russell, giocando sull'esotismo e sulla carica erotica dei due attori. His kind of woman (1951; Il suo tipo di donna) di John Farrow e ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] (1935; Una notte al castello), spicca The general died at dawn (1936; Il generale morì all'alba), un classico dell'esotismo hollywoodiano ambientato nella Cina degli anni Venti e sceneggiato da Clifford Odets. Ma è in particolare l'unico noir di M ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] attraente, con la quale rivestono ciò che è in sostanza una variante dei canoni standard della letteratura contemporanea. Tale esotismo viene colto in modo affatto particolare in Paesi in cui anche l'Occidente è un'alterità ben conosciuta, ma pur ...
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PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] (Manon Lescaut), al 1830 (Bohème), al periodo moderno (Butterfly), ecc.; cercando di caratterizzarli con qualche tocco di esotismo, con frammenti popolari e nazionali, con una cantata, un madrigale, un minuetto, e via dicendo. Trattò inoltre tutti ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...