LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] migratorie centro-americane e asiatiche, in particolare, hanno un'influenza culturale, economica, sociale, religiosa fortissima. L'esotismo è costantemente sotteso agli aspetti più diversi della vita urbana e il linguaggio architettonico è portato a ...
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NODIER, Charles-Emmanuel
Francesco Picco
Letterato ed erudito francese, nato a Besançon nel 1783, morto a Parigi il 27 gennaio 1844. Fatti proprî i sentimenti e le idee rivoluzionarie di suo padre avvocato, [...] di letture preferite (Les pensées de Shakespeare, 1801) e descrizioni di paesi, donde traspare la sua passione per l'esotismo. Ebbe in vita larga rinomanza; dal 1833 appartenne all'Académie française.
Oggi più che per la vasta e varia produzione ...
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Figlio di Prosper (v.), nacque a Parigi il 14 febbraio 1707, e vi morì il 12 aprile 1777. Studiò al Liceo Louis-le-Grand, sotto i gesuiti, che cercarono invano d'indurlo a entrare nel loro ordine. Preferì [...] . Il libro ebbe voga straordinaria: è tra quelli preferiti dal Giovin signore nel Mattino del Parini (v. 625-6). Esotismo e licenza ancora si incontrano in Ah! quel conte! (1751), mentre Les heureux orphelins (1754) mostrano qualche influenza del ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] alla fase finale, neoclassica, del mobilio settecentesco. Con lo stile Ch. giunse alla perfezione la lavorazione del mogano, il legno esotico venuto di moda intorno al 1730.
Il mobile più caratteristico del Ch. è la seggiola, a braccioli e senza: in ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] come una scrittura tibetana modificata - perché la scena si svolge in Palestina, in terra d'Oriente, e il tocco di esotico aiuta lo spettatore ad astrarsi dal presente. Ciò vale anche, o soprattutto, per le varie raffigurazioni dei re Magi, la ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] il loro grado di acclimatamento e di integrazione – una connotazione straniera, provengono quasi tutti, a esclusione dei più radi esotismi, dalle tre lingue che hanno maggiormente influenzato l’italiano in epoca moderna: lo spagnolo, il francese e l ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] in Sicilia, perché le piccole figure dai colori ispirati alla decorazione fittile siciliota davano la possibilità di coniugare esotismo e memoria locale, eleganza decorativa ed erudizione archeologica.
Per la sua abilità nel dipingere putti l'E ...
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Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo [...] la migliore attrice e per la migliore attrice non protagonista) ha restituito sul grande schermo con stile vivido ed esotismo romanzesco la cultura e l'immaginario del proprio Paese, gli autori di questo cinema tendono sensibilmente verso i generi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] dell'Europa, che sin dai tempi della conquista e della colonizzazione l'ha imprigionata nella categoria del 'diverso', dell'esotico, rifiutandola o esaltandola di volta in volta ma sempre e solo in base a parametri eurocentrici, estranei alla realtà ...
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VERNET
Andrée R. Schneider
. Casata di pittori francesi. Claude-Joseph, nato ad Avignone l'11 agosto 1714, morto a Parigi il 3 dicembre 1789. Figlio del pittore Antoine, allievo a Aix del pittore J. [...] ), Battaglia di Isly (1846). Spezzata la tradizione classica, la sua arte rapida e fredda illustrÒ l'attualità e l'esotismo. Anch'egli praticò la litografia.
Bibl.: A. Durande, Joseph, Carle et Horace V. Correspondance et biographie, Parigi 1863; M ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...