Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] a una duplice ambiguità, che la caratterizzerebbe in modo strutturale: da una parte, il richiamo esplicito a forme esoteriche di trasmissione del sapere, che sembrano contraddirne l’aspirazione a essere svelatrice di segreti (Rossi 2006, pp. 227 ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] uno degli strumenti più idonei a penetrare i segreti della Bibbia e della creazione. Tornano ovviamente, con tutte le suggestioni esoteriche, i motivi della magia, modo di conoscenza e di intervento nella realtà, la quale non è opaca materia, ma è ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] di Nettesheim, Paracelso e Simon Dee contribuirono a creare l'immagine dello studioso di arti occulte che persegue conoscenze esoteriche: le proprietà dei minerali, delle pietre preziose e dei coralli, i segreti dei tutori egiziani di Mosé, la natura ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] era in grado di leggere e interpretare il testo biblico, non era necessario ricorrere a interpretazioni complesse, esoteriche ed equivoche. Essi privilegiavano invece l'interpretazione letterale della Scrittura e i passi che si riferivano a eventi ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] pathos metafisico'': Lovejoy si riferisce, con ciò, a un'altra tendenza del pensiero, la tendenza all'oscurità e all'esoterismo, e si sofferma in particolare sulla tendenza a ritenere prodigioso tutto ciò che sfugge alla conoscenza: omne ignotum pro ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] il coperchio" (Keynes 1951, p. 317). Secondo Keynes, Newton doveva essere considerato l'ultimo rappresentante della tradizione esoterica più che il primo fisico moderno.
Un insigne studioso delle opere di Newton parla così del suo interesse per l ...
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esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele ai soli discepoli (contrapp....
esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...