GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] comuni, da parte dei membri del gruppo, nei confronti di qualche bene come la terra, il bestiame o determinate conoscenze esoteriche o rituali.
I gruppi sono finalizzati all'esecuzione di un progetto per il raggiungimento di uno scopo. Ciò equivale a ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] dell'uomo per mezzo dell'uomo, le dottrine postmoderne ormai diffuse in molti paesi sostituiscono oggi, talvolta, i. e aspettative esoteriche, note con il nome di New Age. In questa galassia di posizioni, dove spiccano quelle del guru C. Castaneda ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] di Nettesheim, Paracelso e Simon Dee contribuirono a creare l'immagine dello studioso di arti occulte che persegue conoscenze esoteriche: le proprietà dei minerali, delle pietre preziose e dei coralli, i segreti dei tutori egiziani di Mosé, la natura ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] accontenta di astratte speculazioni ricerca prima di tutto una iniziazione, a prescindere dal quadro in cui essa viene ricevuta. L'esoterismo si pone così, in epoca moderna, come il luogo privilegiato in cui il fenomeno dell'iniziazione a una società ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] in ragione di ciò avrà due porte, una rivolta a nord e l'altra a sud. Il lato sud viene considerato come il lato ‛esoterico' del villaggio, quello in cui vengono custoditi i segreti e la conoscenza. Quando la capanna funge da sala dove il capo riceve ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] esclusiva. Per ritrovare un centro ipostatizzano il passato e danno fondamento alla loro fabulazione iconica con allusioni esoteriche e di forte carica semantica. In un viaggio inverso alla vettorialità proiettiva delle avanguardie essi rivisitano un ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] storica del contratto; e che, in ultima analisi, si muove secondo regole interne che non è apparso azzardato definire come ‛esoteriche' (v. Kahn-Freund, 19772, p. 56).
8. Lo sciopero
Anche questo è un istituto tipico e inconfondibile del diritto del ...
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esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele ai soli discepoli (contrapp....
esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...