Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] a una duplice ambiguità, che la caratterizzerebbe in modo strutturale: da una parte, il richiamo esplicito a forme esoteriche di trasmissione del sapere, che sembrano contraddirne l’aspirazione a essere svelatrice di segreti (Rossi 2006, pp. 227 ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] favoleggiò che in essi A. non avesse svelato il suo vero pensiero (riservato ai discepoli iniziati e alle opere esoteriche), ma avesse solo espresso false opinioni altrui; ciò anche in base all'errata convinzione che A. avesse radicalmente criticato ...
Leggi Tutto
Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] di Pitagora lontanissima da quella che oggi abbiamo di uno scienziato o di un filosofo: propugnava dottrine esoteriche e la sua vita appare costellata da fatti miracolosi e misteriosi. Pitagora professava la trasmigrazione delle anime (metempsicosi ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] uno degli strumenti più idonei a penetrare i segreti della Bibbia e della creazione. Tornano ovviamente, con tutte le suggestioni esoteriche, i motivi della magia, modo di conoscenza e di intervento nella realtà, la quale non è opaca materia, ma è ...
Leggi Tutto
taoismo
Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina; il dao («via, retto cammino»), concetto centrale di tutto il pensiero cinese, è però articolato dai cinesi in dao jia e dao jiao. Il [...] e che quindi non annetta alcun significato negativo a fenomeni religiosi quali la magia, le pratiche occulte ed esoteriche, la valorizzazione delle esperienze «popolari» del divino, e che sia più attenta nella lettura delle testimonianze salienti del ...
Leggi Tutto
Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] dell'uomo per mezzo dell'uomo, le dottrine postmoderne ormai diffuse in molti paesi sostituiscono oggi, talvolta, i. e aspettative esoteriche, note con il nome di New Age. In questa galassia di posizioni, dove spiccano quelle del guru C. Castaneda ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] di Nettesheim, Paracelso e Simon Dee contribuirono a creare l'immagine dello studioso di arti occulte che persegue conoscenze esoteriche: le proprietà dei minerali, delle pietre preziose e dei coralli, i segreti dei tutori egiziani di Mosé, la natura ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] compiuta una distinzione netta tra i letterati esperti nei Classici e gli specialisti di arti più o meno magiche o esoteriche (fangshi), assai di frequente assimilate al taoismo detto 'religioso'.
Nel momento in cui la dinastia Han, restaurata dopo l ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] un gruppo di intellettuali, tra i quali il Reghini, che, dalla fine del 1926, si riunì per approfondire discipline esoteriche ed iniziatiche. Tra il 1927 e 1929 uscirono mensilmente una serie di fascicoli monografici, titolati Ur, poi Krur (raccolti ...
Leggi Tutto
(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] , che molti dei fondatori dei gruppi del Potenziale umano dovevano alla loro familiarità con le tradizioni esoteriche caratteristiche della storia religiosa e intellettuale statunitense. Che negli anni Ottanta questa esigenza continui ad agire ...
Leggi Tutto
esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele ai soli discepoli (contrapp....
esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...