Strauss, Leo
Alessandro Campi
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato nel 1899 a Kirchhain (Assia) in una famiglia di ebrei osservanti. Dopo il dottorato in filosofia, conseguito nel 1921 [...] , come pure i suoi commenti a Maimonide), ma anche sulla base di un approccio ermeneutico non privo di venature esoteriche che è forse l’aspetto più originale (e controverso) della sua attività critico-speculativa. Secondo S., infatti, il carattere ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] favoleggiò che in essi A. non avesse svelato il suo vero pensiero (riservato ai discepoli iniziati e alle opere esoteriche), ma avesse solo espresso false opinioni altrui; ciò anche in base all'errata convinzione che A. avesse radicalmente criticato ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] Bretagna e si estende lo sguardo fino agli Stati Uniti: la stessa Francia, in cui sono presenti esperienze e riti esoterici, ma dove prevale deismo o agnosticismo religioso, attrae meno; e in Germania la desertificazione nazista e l'avversione social ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] Stato sotto Claudio; in seguito ebbe grande impulso e si estese nelle province. La sua evoluzione verso credenze esoteriche, con relative cerimonie di iniziazione e di purificazione, fu dovuta probabilmente ai contatti con la religione mitriaca.
La ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] ; tra gli altri artisti del movimento, K. Moser. In Russia, il gruppo Mir Iskusstva si volge al passato folclorico e all’esoterismo.
In Italia, il s. viene recepito in modi diversi: G.A. Sartorio, A. De Carolis, Marius Pictor, L. Bonazza ne incarnano ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] a non avere mai fine. Ma è anche importante notare che questo 'qualche cosa' che ha tra le sue componenti l'esoterismo e l'occultismo gode di buona salute, non solo perché se ne parla sempre più spesso nelle aule delle università. Migliaia di ...
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Led Zeppelin
Ernesto Assante
I capiscuola dell’hard rock
Rock band inglese attiva tra il 1968 e il 1980, formata da Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Henry Bonham, i Led Zeppelin vengono [...] al contempo con delicati arpeggi folk e furiose cavalcate hard rock. Non a caso il gruppo focalizza l’attenzione sulle pratiche esoteriche e sulla dottrina magica dell’occultista Alesteir Crowley, vissuto tra il 19° e il 20° secolo e considerato il ...
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REUCHLIN, Johannes
Alberto Pincherle
Umanista, nato il 24 febbraio 1455 a Pforzheim, morto a Bad Liebenzell il 30 giugno 1522. Studiò a Friburgo in Brisgovia, poi seguì un figlio del margravio di Baden [...] studio dell'ebraico e delle opere di G. Pico della Mirandola, il R. s'interessò anche alle dottrine mistiche ed esoteriche del giudaismo, della Qabbalāh: frutto di questo interesse sono il De verbo mirifico (1494; sul tetragramma sacro YHWH) e il ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] pensiero nel novembre 1923 diede vita ad una battagliera pubblicazione, Lux, che fondeva questioni politiche a problematiche esoteriche. Ancora alla fine del 1924 impegnava i fratelli a difendere i valori laici del Risorgimento.
Il pensiero massonico ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] comuni, da parte dei membri del gruppo, nei confronti di qualche bene come la terra, il bestiame o determinate conoscenze esoteriche o rituali.
I gruppi sono finalizzati all'esecuzione di un progetto per il raggiungimento di uno scopo. Ciò equivale a ...
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esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele ai soli discepoli (contrapp....
esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...