(gr. Σαβάζιος) Divinità di probabile origine traco-frigia, venerata nel mondo greco dal 5° sec. a.C. Per i suoi aspetti esotico-orgiastici e la popolarità presso le classi inferiori, il culto di S. attirò [...] diffusione: nel 2° sec. a.C. raggiunse Roma, da dove si tentò di bandirlo nel 139. Il culto aveva forme misteriche esoteriche: i riti d’iniziazione si celebravano di notte, con una finta morte e resurrezione e una simbolica unione sessuale con il dio ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] kolossal del periodo muto sulla passione di Cristo. Seguirono Kustom kar kommandos (1964) e un altro film di argomento esoterico e satanico, Invocation of my demon brother (1969). La sua opera più travagliata resta Lucifer rising le cui riprese ...
Leggi Tutto
ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] diffidenza da storici, storici dell'arte e archeologi.Oggi peraltro la situazione è mutata. Tra l'a. nobiliare e l'a. esoterica si è sviluppata un'a. di autentico carattere scientifico pronta ad adempiere a tutte le funzioni che si è in diritto di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] ai testi sacri dell’India la dignità di pensiero filosofico, identificando la propria filosofia con le dottrine esoteriche delle Upanishad.
Il contesto storico-culturale
La fortuna della cultura orientale nella filosofia tedesca dell’Ottocento è ...
Leggi Tutto
drusi
Setta religiosa sorta in ambito ismailita in Egitto nell’11° sec., oggi insediata in Libano, in Siria e in Israele, formando comunità separate. Così chiamati da al-Darazi, primo propagandista della [...] e nozioni tratte dall’emanatismo ismailita. Perseguitati sia dai sunniti sia dagli sciiti, i d. hanno formato comunità fortemente esoteriche, che difendono la loro fede praticando la taqiya («dissimulazione»). I d., alla cui guida si sono avvicendate ...
Leggi Tutto
BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] segreti alchimistici millantati dai rosacroce, si dette a viaggiare per tutta l'Europa per approfondirsi nelle scienze esoteriche, visitando i più importanti centri massonici quali Marsiglia, Bruxelles, Amsterdam, Londra e Varsavia. Nel 1786, ricco ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (n. Lebanon, Missouri, 1936). P. si è distinto nel panorama americano per una personale interpretazione del moderno, attribuendo alla sua opera un carattere regionalista radicato [...] Angeles. Ha elaborato un linguaggio progettuale ispirato alla tradizione indigena messicana, in cui trovano spazio anche suggestioni esoteriche e tecnologie avanzate. Nel 2006 ha ricevuto la medaglia d'oro dell'American institute of architects (AIA ...
Leggi Tutto
KURTÁG, György
Claudio Casini
Musicista ungherese di origine rumena, nato a Lugos il 19 febbraio 1926. Compiuti gli studi al Conservatorio di Budapest (1946-55) ha seguito corsi di perfezionamento a [...] del linguaggio musicale, in base a una filiazione dalla dodecafonia e nello stesso tempo dalle tecniche esoteriche quattrocentesche; nel rifiuto della ripetitività mediante la concisione aforistica. Nella sua produzione, quantitativamente ristretta ...
Leggi Tutto
TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] risiedette stabilmente nel suo luogo natale fino alla morte avvenuta il 18 novembre 1584.
L’adesione alle dottrine esoteriche e le seduzioni per la filosofia della natura nelle sue implicazioni magico-astrologiche, nonché la negazione di alcuni ...
Leggi Tutto
TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] Benamozegh, prevaleva un’illustre tradizione di studi orientati verso la Cabbalà – il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’Universo – a differenza dell’altra scuola rabbinica esistente in Italia, quella del Collegio ...
Leggi Tutto
esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele ai soli discepoli (contrapp....
esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...