(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] , che molti dei fondatori dei gruppi del Potenziale umano dovevano alla loro familiarità con le tradizioni esoteriche caratteristiche della storia religiosa e intellettuale statunitense. Che negli anni Ottanta questa esigenza continui ad agire ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] rafforzava quel sentimento di frustrazione, che essi spesso provavano nei rapporti con una Repubblica dalle involute ed esoteriche articolazioni istituzionali, una Repubblica per di più inerte a causa o dietro lo schermo della fedeltà alle ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] carboneria genovese (1827). Nei ricordi della maturità ne avrebbe ridicolizzato lo spirito settario, i vuoti simbolismi e le procedure esoteriche: in realtà era tale la sua voglia di scendere sul terreno pratico e tanto serio il suo carattere che, in ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] era in grado di leggere e interpretare il testo biblico, non era necessario ricorrere a interpretazioni complesse, esoteriche ed equivoche. Essi privilegiavano invece l'interpretazione letterale della Scrittura e i passi che si riferivano a eventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fondava, non risparmiava il controllo di ortodossia. Nel 1559 l’Indice di Paolo IV vietò i libri trattanti molte arti esoteriche, ma non quelli di astrologia non ‘giudiziaria’. L’Indice del 1564 proibì solo i testi che annunciassero previsioni certe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] poeta dotto, alla maniera degli alessandrini. E compone carmi di argomento mitologico e poemetti che si rifanno ad esoteriche forme religiose: il suo Attis costituisce l’impressionante testimonianza di come si sentiva, o di come avrebbe dovuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , come nel caso di Paracelso, o se strumento di illecito, quale il falso conio, o se avvinta ad altri esoterismi.
Ambiguità e civili ‘portenti’
Giovan Battista condivise con il fratello Giovan Vincenzo la pratica della divinazione. «Divoto nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] ultima ora. Sino a che il duca Ferdinando di Brunswick, entrato nella Stretta Osservanza per soddisfare la sua passione esoterica, si rende conto che l’ordine è ormai il campo di battaglia di organizzazioni diverse e reciprocamente incompatibili: non ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] E. Cagnacci, Afghanistan, p. 200) e lo hijab (< ar. ḥijāb, dal 1979 in T. Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam, p. 24; si rammenti che chador è voce schiettamente persiana, pers. čādor).
Secondo si tratti di francografie o ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] film al confine tra fantastico e horror, mentre al tempo stesso il fantastico coinvolgeva perfino il tema religioso o esoterico, specialmente con The exorcist (1973; L'esorcista) di William Friedkin ed Exorcist II: the eretic (1977; L'esorcista II ...
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esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele ai soli discepoli (contrapp....
esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...