movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] le prime Camere del lavoro su base ancora territoriale, con lo scopo di erogare assistenza e di sottrarre il collocamento all’esoso controllo degli intermediari privati. La prima Camera del lavoro vide la luce a Milano nel 1891 per opera di Osvaldo ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] forse più che nel desiderio dei patriziati cittadini di affermare meccanismi di autogoverno, in una diffusa insofferenza dell'esoso fiscalismo.
fonti e bibliografia
Rocco Pirro, Sicilia Sacra disquisitionibus et notitiis illustrata, II, Panormi 1633 ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] alla realizzazione di nuovi investimenti.
Il secondo nodo da sciogliere è quello della costruzione di un sistema fiscale meno esoso e più efficiente. Le misure finora prese hanno prodotto un aumento delle entrate e una riduzione delle spese, ma ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e divulgata ovunque. Conteneva nuove e anche più dure accuse: di assolutismo, di tirannico comportamento verso il Sacro Collegio, di esoso fiscalismo verso tutto il mondo.
In questo punto la vicenda colonnese si innestò su quella dei rapporti fra il ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e divulgata ovunque. Conteneva nuove e anche più dure accuse: di assolutismo, di tirannico comportamento verso il Sacro Collegio, di esoso fiscalismo verso tutto il mondo.
In questo punto la vicenda colonnese si innestò su quella dei rapporti fra il ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] e contra i capitoli della pace" del 1573, nel suo bagno (oltre venti i sudditi veneti in questo presenti), esigendo un esoso riscatto; e al Venier, che protesta contro di lui e cerca di ottenere, premendo su altri, la liberazione, fa sapere "che ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] del cristianesimo: Zosimo pone al centro del proprio orizzonte la decadenza di Roma e ritrae Costantino come un imperatore esoso e responsabile di gravissimi crimini; i delitti del 326 coincidono con l’assunzione dell’empietà cristiana. Egli resta ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] avanti, e talora di arricchirsi, alcuni agenti e fattori di grossi proprietari, ma spesso grazie a uno sfruttamento ancor più esoso ed oppressivo della manodopera. Sicché, insieme al vagabondaggio e al contrabbando, quale via d'uscita per sottrarsi a ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] s'era venuta a trovare, pertanto, in una situazione eccezionalmente favorevole dal punto di vista politico: ma l'esoso fiscalismo viennese le aveva impedito di raccoglierne i frutti. L'andamento fallimentare della gestione finanziaria dell'Impero era ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] della pressione fiscale. Lungi da Pesaro G. non è il principe benvoluto per il suo paterno governo, ma il duca esoso nelle inasprite sue pretese contributive. Durante il suo governo - per esempio - l'entrata camerale eugubina sale da 3500 scudi annui ...
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esoso1
eṡòṡo1 agg. [dal lat. exosus «odioso», comp. di ex- e osus part. pass. di odisse «odiare», con sign. attivo e passivo]. – 1. non com. Odioso, che si fa malvolere per i suoi modi o per il suo carattere: la sua alterigia l’ha reso e....
esosano
eṡoṡano s. m. [der. di esoso2, col suff. -ano]. – In chimica organica, gruppo di emicellulose che per idrolisi forniscono in massima parte monosaccaridi a sei atomi di carbonio.