TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] ; il quale molto spesso è tenuto nella casa o nelle sue immediate vicinanze per parecchi giorni. Alla fine compiono riti d'esorcismo intesi a cacciare dalla casa il demone che ha causato la morte.
Il buddhismo non è neppure riuscito a modificare i ...
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SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] del Teatro di Roma e altrove, e in vari saggi fra cui: La pagina e la scena, in Nuova Corrente, 1966, n. 39-40; Cruauté, esorcismo, psico-dramma nel teatro d'oggi, in La Biennale di Venezia, n. 63,1968, poi col titolo Il didatta e lo sciamano, in Le ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] simbologica dell'omologabilità fra l'adescamento delle belve o dei pesci mediante musiche o vino e la sottomissione, l'esorcismo delle proprie passioni mediante l'estasi; H. Rahner, che mostrò la continuità, sulla scia dell'Eisler, fra la simbologia ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] Cinquecento) un sapore tutto particolare.
Si consideri il godimento tutto speciale che l'artista manifesta nelle pagine più famose (l'esorcismo nel Colosseo, la fuga da Castel Sant'Angelo, la visita di Francesco I all'atelier parigino) e si valuterà ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] almeno per un certo periodo, nel corso del Medioevo: un'esibizione di spericolate acrobazie felicemente conclusa rappresentava un esorcismo contro le potenze malefiche e un trionfo sulla morte. Secondo Deonna se ne troverebbe conferma negli esercizi ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] e l'imperatore o il re. Epifanio difatti non ha nulla del santo taumaturgo: solo due volte E. cita dei casi di esorcismo (un giorno scaccia dei demoni; un altro libera una donna di Tarantasia da uno spirito immondo). L'uomo che E. intese celebrare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] i confini tra la vita e la morte, la realtà e il sogno, mentre i riti della religione ufficiale fungono da esorcismo della passione, provocando il ritorno alla cenere e alla polvere.
In Véra, il gioco sottile delle allusioni si fa più complesso ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] a corte il panegirico La pace. Nel 1632 tenne a Milano il discorso accademico Il giudicio e a Torino i panegirici L’esorcismo e La fenice, quest’ultimo per la nascita di Francesco Giacinto, primogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Francia ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] delle provviste dell'intero anno, si acquista un prestigio straordinario. Lo sfarzo e l'esibizione del lusso diventano un esorcismo collettivo di respiro cosmico contro la morte e la carestia. Le sculture restano esposte per tutto il tempo della ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] dello "spirito malo" (che le permetteva di compiere azioni superiori alle sue forze, come i digiuni) rivelatosi durante i suoi tentativi di esorcismo.
A quel tempo, come consta da una lettera del card. F. Barberini al card. A. Cibo del 22 maggio 1677 ...
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esorcismo
eṡorcismo s. m. [dal lat. tardo exorcismus, gr. ἐξορκισμός, der. di ἐξορκίζω: v. esorcizzare]. – Scongiuro mediante il quale la persona investita di un potere sacro si dichiara capace, in forza di questo suo potere o dell’invocazione...
esorcista
eṡorcista s. m. [dal lat. tardo exorcista, gr. ἐξορκιστής] (pl. -i). – 1. In genere, chi compie esorcismi. 2. In passato, appartenente al terzo degli ordini minori della Chiesa cattolica, che aveva la funzione, oggi riservata ai...