Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] – dell’umanista napoletano Giovanni Brancati, già traduttore della Mulomedicina di Vegezio e poi della Vita e favole di Esopo; nel 1481, sempre a Firenze, Bernardo Pulci tradusse le Bucoliche virgiliane.
Un capitolo a parte spetta ai volgarizzamenti ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] , passare dalle stelle alle stalle, lavarsene le mani, essere un sepolcro imbiancato (si veda anche Beccaria 20012);
(b) le favole (Esopo, Fedro, Aviano, La Fontaine, ecc.): far come la volpe con l’uva, scaldare / tenere la serpe in seno, vendere la ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] due: per lui «il desiderio, l’appetito e ’l discorso» attribuiti alle cose inanimate si possono «assomigliare alle favole d’Esopo che fanno parlar le piante» (IV, 689).
Per le sue «sensate esperienze» Galileo non ebbe «bisogno di ricorrere a tante ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] nord), che si può verificare in rima, per es. topo in rima con intoppo nel sonetto 30, 1-3:
Io so che tu legesti ne l’Esopo,
e te ricordi ben, como la rana
volea somerger sotto l’aqua el topo,
passando l’un cum l’altro la fimana [«fiumana», forma del ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] anche da ➔ Pier Paolo Pasolini (cfr. Cirese 1997), e Michele Cima (1884-1932) autore di favole, sul modello di Esopo, Fedro e La Fontaine, nel dialetto nativo di Riccia (Campobasso).
Nella Puglia centro-settentrionale, se si eccettuano alcuni casi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , soprattutto la favola animalesca, fiorì in Asia Minore, nel 6° sec., e si raccolse intorno al nome di Esopo.
- Caratteristico di questo periodo è l’incentrarsi della cultura quasi esclusivamente ad Atene. Massimo poeta della lirica dorica ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...