BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] -II, Firenze 1964 e 1967), alla quale si sarebbero più tardi affiancati sia l’affettuoso ed erudito omaggio della raccolta Esopo veneto (Padova 1995), sia soprattutto l’esito di una lunga, diuturna ricerca affidata ai saggi riuniti sotto il titolo di ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] antiche, norma e materia del Decamerone del Boccaccio (2 tomi, Firenze 1778-82) e il Volgarizzamento delle favole di Esopo (Firenze 1778).
Anche se i criteri ecdotici del M. sono opinabili e ormai superati, gli va riconosciuto di aver percepito ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] però terminato solo nel 1523 a Milano. A Como doveva avere l'occasione di stampare, oltre ad un nuovo Esopo, la sua edizione di maggior prestigio: una traduzione volgare del De architectura di Vitruvio fatta dall'architetto milanese Cesare Cesariano ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] 7931; Sander, n. 2302; IERS, n. 1273), è presente un'incisione nella quale si può riconoscere la mano del "Maestro dell'Esopo di Napoli".
Il F. stampò anche brevi componimenti, orazioni funebri e discorsi composti e pronunciati in occasione di eventi ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] ).
Si tratta di favole per lo più originali (solo una trentina sono di ispirazione esopiana), anche se spunti vengono ripresi, oltre che da Esopo, anche da Aviano, da L. B. Alberti, da Abstemio, da B. Baldi e da J. de La Fontaine, di cui il F. era ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] e di sentenze morali, di citazioni dai padri della Chiesa e dalla Bibbia, oltre a esempi tratti dalle favole di Esopo e di Fedro, e può essere ricollegata ai bestiari dei secoli precedenti. L'edizione messinese è arricchita da un compendio ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] e usò anch'egli marche tipografiche in gran parte derivate da quelle dei Grifi. Morì non dopo il 1590, perché l'Esopo di quell'anno, adorno di gustose vignette, reca nel colophon "apud Heredes Iacobi Britannici...".
La casa editrice passò ad un altro ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] al 1478, il Lexicon Graeco-Latinum di Giovanni Craston (ibid., n. 3250) e probabilmente del 1480, la vita e le favole di Esopo, in tre parti, in greco con traduzione latina (ibid., n. 61). Da una dedica di Bonaccorso al D., vergata nella prima carta ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] Sempre nel 1837 riprese a lavorare per de Manzoni, che gli commissionò una serie di affreschi raffiguranti episodi tratti dalle Storie di Esopo in alcune delle stanze al piano terra (ala sud ovest) della sua villa ai Patt di Sedico.
In tali lavori ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] attribuiti al C. dal cronista reggiano Pietro de Melli, che ricorda pure del C. un'apologia delle favole di Esopo (inc.: "Ludentes pueri"). Compose anche sonetti, in corrispondenza con Giovanni Nogarola, contenuti nel ms. Estense α.G.5.15 ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...