ROSA, Norberto
Gabriele Scalessa
– Nacque ad Avigliana, fra Torino e Susa, il 3 maggio 1803 da Vincenzo e da Anna Maria Alotto. Poche le notizie sulla sua infanzia e sulla giovinezza, che si svolse [...] e a Roma nel Seicento. Sempre sul Parnas apparvero alcune favole (Fàule) che riscrivevano in dialetto (come precisato da Rosa nel Prologo) quelle di Esopo: La volp e la mascrada, La farfala e la lumassa, L’aso e l’òm, La ran-a e ’l beu, El can fedel ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] del B., e quella che meglio caratterizza un'ispirazione prevalentemente gnomico-satirica, è costituita dalle Favole d'Esopo scritte in rima nel vernacol familiar veneziano,Venezia 1816.
Nell'ambito di un genere letterario particolarmente diffuso ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] Levy.
La tarda attività del C. inclina a toni di rievocazione nostalgica (tradizionali feste pisane) e mitologica (l'Esopo). Pur appartenendo idealmente al periodo Liberty, il C.col ricercarne le sorgenti simboliste ne rifiuta l'aspetto esteriore ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di più, i testi tradotti e adattati dal G. per il S. Angelo tra il 1747 e il 1748 (le commedie Esopo alla corte ed Esopo in città di E. Boursault; i drammi borghesi e sentimentali La finta semplice e I filosofi innamorati di Destouches; l'operetta ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] saluti il merito mentito, quanto quella ne è aliena. Il secondo, lo Specchio d'Esopo (Venezia 1526), è una sorta di meta-apologo, che, prendendo lo spunto dall'episodio di Esopo ostacolato nel suo desiderio di far offerta al re di una cesta dei suoi ...
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MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] ., n. 55: l’edizione è però priva del nome del tipografo), attribuita da Donati (p. 104) alla scuola del «Maestro dell’Esopo». Dalle superstiti edizioni del M. non si rileva l’uso di una specifica marca tipografica, mentre a giudizio di Bresciano la ...
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SORIO, Bartolomeo
Gabriele Scalessa
– Nacque a Verona il 4 settembre 1805 da Sante e da Caterina Righetti.
Frequentò il ginnasio nella città natale, dove gli fu maestro di retorica l’abate Giuseppe [...] servigio da rendere alla letteratura fosse quello di ridurre i testi antichi alla loro vera lezione, curò un’edizione dell’Esopo volgarizzato per uno da Siena, risultante da una collazione fra le tre principali edizioni a stampa dell’opera, che fu ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] "pratica", cioè esempi di vita vissuta sparsi, in primo luogo, nelle opere di Cicerone, ma anche in quelle di Esopo, Omero, Seneca, Epitteto e Marco Aurelio.
La Disciplina del cavalier giovane è più genericamente volta alla formazione culturale degli ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 63r-70r, 70v71v); carme a Pio II per la crociata contro i Turchi (Ibid., ms. 915, f. 231v); esametri dalle Favole di Esopo Ad Gregorium Corradum [sic] Venetuni (Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, ms. XC Sup. 90, ff. 177r-185v); commento al poema La ...
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MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] il Sallustio del 13 genn. 1493; le Laudi di Leonardo Giustiniani, quelle di Iacopone da Todi, il s. Bonaventura, l’Esopo con la traduzione volgare interlineare in carattere di corpo minore, tutti stampati nel 1495; le Elegantiole di Agostino Dati, le ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...