LANCIA, Andrea
Mario Pelaez
Notaio fiorentino, fiorito nella prima metà del secolo XIV. Nel 1355 chiese alla Signoria di Firenze che le Riformagioni si scrivessero in volgare e delle antiche scritte [...] Intorno alle opere di A. L., in L'Etruria, I, pp. 140-155; P. Fanfani, Una lettera di A. L. e due favole d'Esopo, in L'Etruria, I, pp. 105-106; E. G. Parodi, Rifacimenti e traduzioni dell'"Eneide" di Virgilio prima del Rinascimento, in Studj di filol ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] La tendenza a un bozzetto di arguta eleganza anche stilistica si ritrova pur fuori dell'ambito propriamente critico, nelle «favole» dell'Esopo moderno (1930) e nelle pagine di viaggio Donne e buoi de' paesi tuoi (1934). Gli articoli e i saggi critici ...
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Classicista italiano (Bisaccia 1925 - Firenze 2024); prof. univ. dal 1956 al 2000, docente di letteratura latina nelle univ. di Firenze e Pisa, ha insegnato anche alla Scuola Normale di Pisa (1964-93). [...] ). La letteratura latina del primo periodo augusteo (2013); Ovidio. Relativismo dei valori e innovazione delle forme (2018); La favola antica. Esopo e la sapienza degli schiavi (a cura di G. Niccoli e S. Grazzini, 2021); Filologia e studi classici in ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] si integra con l'affermazione di Fedro (11, epil. 1-4) che erano stati gli Ateniesi a dedicare una statua al genio di Esopo, «e avevano posto lui schiavo su una base imperitura».
L'attività di L. nell'orbita di Cassandro non si esaurisce col fecondo ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] ai modi dell’illustratore francese ottocentesco Grandville, coabitano con la lucida oggettività naturalistica del segno. Come in una favola di Esopo o di Fedro E. parla, con gli animali, dell’uomo e dell’umanità, dei suoi difetti e delle sue bassezze ...
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WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] pubblicò la sua opera maggiore Esopus, una raccolta di favole e facezie, imitate per lo più molto liberamente da Esopo e altri autori e contenenti vivaci quadretti satirici, ma spesso anche attacchi contro la Chiesa cattolica. Scarso pregio hanno ...
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TOSCOLANO-MADERNO (A. T., 20-1, 24-6)
Giuseppe CARACI
Tammaro DE MARINIS
Comune della sponda bresciana superiore del Garda, prende nome dai due centri più importanti che vi si sono sviluppati (già [...] . Si conoscono sei opere da lui impresse "in Tuscolano lacus Benaci" negli anni 1479 e 1480, fra cui un introvabile Esopo, la Summa artis notariae di Orlandino Passaggeri ed un Compendio di salute di Niccolò da Osimo. Nel secolo seguente il noto ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] anonimo.
Si dedicò con una certa costanza alle traduzioni dal greco (tra le più fortunate quelle delle favole di Esopo, 1736, e della Batracomiomachia, 1741): i suoi volgarizzamenti, spesso in versi, erano anche recitati dai suoi allievi, talvolta ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] per la sua libertà, un dipinto storico, oggi disperso, chiaramente allusivo alle coeve battaglie risorgimentali. Nel 1862 dipinse un sipario (Esopo e i pastori dell’Attica) per farne dono al teatro del Collegio della Sapienza di Perugia, e fu ammesso ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] zàffiro / lat. zaffìro) o di nomi propri di persona storico-mitologici come Edipo (gr. Edìpo / lat. Èdipo), Esopo (gr. Èsopo / lat. Esòpo), Euridice (gr. Euridìce / lat. Eurìdice), Perseo (gr. Persèo / lat. Pèrseo). Le pronunce di queste parole sono ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...