Erudito portoghese (Ucanha, Viseu, 1858 - Lisbona 1941), cultore di studî di archeologia, etnografia, filologia. Tra le sue opere: Tradições populares de Portugal (1882); Poesia amorosa do povo português [...] (3 voll., 1897-1913); Estudos de filologia mirandesa (1900-01); Esquisse d'une dialectologie portugaise (1901); O livro de Esopo (1906); Lições de filologia portuguesa (1911); Etnografia portuguesa (3 voll., 1933-42; seguiti da 2 voll. post., 1958-67 ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA (v. vol. VI, p. 531)
P. Moreno
Alcune delle interpretazioni discusse nella voce precedente, sono state riprese senza argomenti decisivi: Aristofane [...] (v.) ad Atene testimonianza determinante per la gloria del novellatore. Intorno al 175 d.C. Taziano attribuiva la stessa virtù Esopo di Aristodemos (v. vol. I, p. 646), diretto archetipo dello P.-S., che immaginiamo originariamente a Delfi (dove si è ...
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ARISTODEMOS (᾿Αριστόδημος)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco della fine del IV sec. a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 86) esegui statue di lottatori, bighe con relativo auriga, ritratti di filosofi, [...] che ci fornisce un punto fermo per la cronologia. Taziano (Contra Gr., 55) ci ricorda, inoltre, un ritratto di Esopo che, secondo l'apologeta, avrebbe particolarmente contribuito alla fama del celebre favolista. Nessuna tra le opere citate può finora ...
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Umanista e medico (Weil 1412 - Ulma 1483); laureatosi in medicina a Padova, si stabilì (1450) a Ulma, dove esercitò l'arte medica e fu al centro di un circolo di insigni umanisti. Si rese noto per le sue [...] traduzioni di Apollonio di Tiro, Boccaccio (la novella di Griselda, dalla versione latina di Petrarca, e il De claris mulieribus) ed Esopo che ebbero grande diffusione. ...
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Poeta ceco (Protivín 1914 - Praga 2002). Influenzato dal surrealismo, sperimentò nella sua opera le più audaci innovazioni formali, affermandosi nell'uso del collage e nella poesia visiva. Segnaliamo: [...] Křestní list ("Certificato di battesimo", 1941), Ódy a variace ("Odi e variazioni", 1946), Básně ticha ("Poesie del silenzio", 1961), V sedmém nebi (1964; trad. it. Al settimo cielo, 1965), Vršovický Ezop ("L'Esopo di Vršovice", 1966). ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] reforma
reducendole a quel ch'erano innanti:
ond'io corretto son sotto tal norma.
DAL PROLOGO ALLE FAVOLE D'ESOPO
(VERONA 1478)
Ritorna, con questi Motti e facezie del Piovano Arlotto, un personaggio famoso per secoli nella tradizione popolare ...
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Umanista (n. Castiglione 1395 circa - m. dopo il 1450). Almeno dal 1415 fu a Candia, dove ebbe a maestro Giovanni Simeonachi, protopapa dell'isola, poi a Costantinopoli, dove fu in rapporto personale con [...] trattato di Archimede, De instrumentis bellicis et aquaticis. Tradusse varie opere di autori greci, tra i quali integralmente Esopo e parzialmente Luciano, Plutarco, Platone, Aristofane. Nel 1423 si stabilì a Roma e fu segretario nella curia sotto ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] 'Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I-V, Roma 1943-1972, cita tre opere del C. o a lui attribuibili: l'Esopo (n. 72), il Donato (n. 3552) e il Sallustio (n. 8547); ma l'ultima è da I. Collijn, Katalog der Inkunabelen der Kgl ...
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prode (pro; pro')
Alessandro Niccoli
L'originario valore aggettivale del vocabolo, nato dal tardo latino prode, aggettivo invariabile tratto da prodest, " giova ", è sentito solo nella locuzione ‛ esser [...] di " esser giovevole ", " giovare ": non si deono le margarite gittare innanzi a li porci, però che a loro non è prode; e, come dice Esopo poeta ne la prima Favola, più è prode al gallo uno grano che una margarita. E questo l'unico esempio in cui p ...
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PALEFATO (Παλαίϕατος)
Nicola Festa
Quattro autori di questo nome menziona il Lessico di Suida, con precise indicazioni delle loro opere; ma il fatto che tra essi è un P. figlio di una Musa e poeta epico [...] in quei brevi articoli biografici. Comunque, persona reale, non solo attestata da altre fonti, ma celebre e proverbiale, quasi quanto Esopo, è un P. autore di spiegazioni razionalistiche dei miti. Se fu, come pare, alunno d'Aristotele o, a ogni modo ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...