DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] , Iter Italicum, II, p. 494). Il codice, appartenuto al vescovo di Belluno Luigi Lollini (1596-1625), contiene le favole di Esopo (ff. 1-39), le lettere dello pseudo Falaride (ff. 41-116), l'orazione pseudoisocratea Ad Demonicum (ff. 97-107) e ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] 1953, pp. 392 s.). Sulla scia della tradizione bernesca egli partecipò alla composizione dei poema collettivo in dodici canti l'Esopo (Venezia 1828), del quale svolse il primo canto lodato dal Tommaseo (Dizionario estetico, 3 ed., II, Milano 1860, p ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] b) Napoli, Bibl. Naz., già cod. Vindobon. Suppl. gr. 28, del VII sec. (Per altri manoscritti di Dioscuride, v. dioscuride).
7. Esopo: New York, Pierpont Morgan Library, n. 397; Parigi, Bibl. Nat. ms. lat. nouv. acq. 1132; Leida, Voss lat. oct. 15. (A ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di Valencia; l'Achilleide di Stazio (oggi ms. 712 della Biblioteca Riccardiana di Firenze; Garzelli, 1985); una copia delle Favole di Esopo (ms. Spencer 50 della New York Public Library; Fahy, 1989, pp. 7-15).
L'esperienza di G. come mosaicista si ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] – dell’umanista napoletano Giovanni Brancati, già traduttore della Mulomedicina di Vegezio e poi della Vita e favole di Esopo; nel 1481, sempre a Firenze, Bernardo Pulci tradusse le Bucoliche virgiliane.
Un capitolo a parte spetta ai volgarizzamenti ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] , passare dalle stelle alle stalle, lavarsene le mani, essere un sepolcro imbiancato (si veda anche Beccaria 20012);
(b) le favole (Esopo, Fedro, Aviano, La Fontaine, ecc.): far come la volpe con l’uva, scaldare / tenere la serpe in seno, vendere la ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] un vaso a figure rosse dell'Antiquarium di Monaco - hanno carattere puramente ideale, e appena rientrano nel campo ritrattistico. Di Esopo esiste l'effigie, ormai celebre, su una coppa del sec. V del Museo Gregoriano Etrusco, ma in essa predomina l ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] vicino e lontano: così, p. es., le storie di Alessandro Magno e di Barlaam e Giosafat e la vita di Esopo. Verso l'Adriatico invece ci riportano alcuni rifacimenti di romanzi cavallereschi.
Medioevo croato. - Anche i documenti medievali croati hanno ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] anche nei libri citati, e assume riflessi di ironia e di polemica in saggi come Claude LéviStrauss o el nuovo festín de Esopo (1967), Marcel Duchamp o el castillo de la pureza (1968), o in Le singe grammairien, apparso in francese nel 1972. Tutto il ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] l'esponente tipico di un dato genere letterario, come, ad es., fra i Greci Focilide per il genere gnomico ed Esopo per il favolistico, fra gli Arabi Luqmān, ecc. A questa comune credenza si sarebbero uniformate le testimonianze del Nuovo Testamento ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...