Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] guadagnava mezzo milione di sesterzi all'anno (cfr. anche Cic., Pro Roscio comoedo, VIII, 23) ed il suo collega Esopo, nonostante fosse molto prodigo, lasciò una sostanza di venti milioni di sesterzî.
Oltre la vera e propria retribuzione gli attori ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] rimase sino all'ultimo la letteratura popolare: fino a quando si continuò a comporre favolette e ad attribuirle al frigio Esopo, senza, certo, nessuna intenzione d'inganno? Qui il nome non indica che il genere letterario.
Ma, se anonimia e ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] nelle letterature occidentali, aggiungendosi ai precedenti gruppi di apologhi mediati all'Occidente dalle letterature classiche, da Esopo a Fedro e Babrio. Le notevoli alterazioni e modificazioni dalla fase originaria, che solo la moderna ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] due altri volumi che sono privi dell'indicazione dell'anno, e ai quali attribuisce la data del 1479: le Favole di Esopo tradotte da Facio Caffarello di Faenza e un libretto di sei carte contenente un poemetto di Giovanni Maurelli in morte di Enrico ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] e con temi cari al pittore (quali la 'Verità rivelata dal Tempo', nonostante l’invidia dei calunniatori, e storie di Esopo), allusivi a questioni di meriti non riconosciuti e rivelazione d’innocenza.
Il soggiorno fiorentino fu interrotto da puntate a ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] scrittura, dalla convivialità alla letteratura.
Con gli esempi biblici, quelli mitologici e quelli comparsi nell’opera di autori come Esopo, Marziale, Ovidio e Virgilio, la raccolta di Simposio e la sua diffusione ad opera di imitatori determinò l ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] L. per le Fabulae Centum (Roma 1563, presso Vincenzo Luchino) del suo amico Gabriele Faerno, per la maggior parte derivate da Esopo.
Da Paolo IV il L. era stato incaricato tra l'altro di realizzare alcuni finestroni del palazzo Vaticano che dovevano ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] Capitulis generalibus quinque quibus praefúit de more scriptae. AlD. fu anche attribuita una traduzione latina delle favole di Esopo, opere invece del cugino Leonardo di Piero Dati, vescovo di Massa Marittima e segretario pontificio.
Sicuramente del ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] delle fonti da parte di Ubertino – accusato da Jean Gerson di fregiarsi di piume altrui, come il corvo di Esopo (Iribarren, 2012) – corrispose, per motivi diversi, un altrettanto abbondante e silenzioso utilizzo della sua opera da parte di autori ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] l’avvenuta concessione del titolo comitale al casato. Di tale decorazione si conservano solo pochi frammenti con Storie di Esopo, originariamente nell’omonima sala, e il lacerto di Tempesta marina che è invece quanto rimane della cosiddetta Sala del ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...