ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] Orsi) che incoraggiarono l'A. a dedicare la raccolta a Ottaviano Ubaldini.
Le favole, che si fingono tradotte da Esopo, furono stampate per la prima volta insieme alle trenta latinizzate dal Valla (Fabulae ex graeco in latinum per Laurentium Vallam ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] e dell'ellenismo. Da un epigramma di Agathion nell'Antologia (Anth. Gr., iv, 16, 35), che esalta Lisippo come creatore di Esopo al disopra dei Sette S. alcuni studiosi furono indotti a ritenere che i Sette S. fossero stati raffigurati anche dallo ...
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galli, fagiani e pavoni
Giuseppe M. Carpaneto
Dalla foresta al pollaio
All'ordine dei Galliformi appartengono gli uccelli da cortile, ospiti di fattorie e giardini, quasi tutti provenienti da paesi [...] pavone sono stati introdotti in Europa dagli antichi Greci, il primo per la caccia, il secondo come animale ornamentale, a cui Esopo si ispirò per alcune favole. In una di queste il pavone pretendeva di essere eletto re degli uccelli per la propria ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] testimoniati dalle fonti letterarie, come quelli di Efestione, di Pite di Abdera, e anche di ricostruzione come quelli di Esopo, di Socrate, conservato in copie marmoree, e della poetessa Prassilla. Trattò molti tipi di divinità olimpiche fra cui a ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] più recenti si ricorda quella di Himmelmann, 1994, che lo ritiene un r. di ricostruzione, suggerendo il nome del favolista Esopo). Il bronzo era stato imbarcato già in frammenti sulla nave che fece naufragio nello stretto, insieme ad altre statue ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] sue lezioni anche Bernardino da Siena, a Verona per predicare l'avvento. Alla fine del 1422 gli nacque il secondo figlio, Esopo Agostino.
Un altro acquisto di terre nel marzo 1423 e una gratulatoria per il neoeletto doge Francesco Foscari, l'Oratio ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] -II, Firenze 1964 e 1967), alla quale si sarebbero più tardi affiancati sia l’affettuoso ed erudito omaggio della raccolta Esopo veneto (Padova 1995), sia soprattutto l’esito di una lunga, diuturna ricerca affidata ai saggi riuniti sotto il titolo di ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] (Pippo) un cane fedele ma tonto, e così via, attualizzando i processi letterari che erano già stati di Fedro ed Esopo.Esiste, infine, un genere di antropomorfismo che, pur non essendo connesso strettamente con le arti figurative, è tuttavia alla base ...
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SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di
Andrea Merlotti
SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di. – Primogenito del principe Tommaso di Savoia Carignano e della principessa Maria di Borbone-Soissons, [...] al partito del principe Tommaso e che nel 1634 lo aveva seguito nelle Fiandre. Fu a Ivrea che scrisse la Politica di Esopo Frigio (Torino 1646), dedicata a Emanuele, in cui emerge il programma educativo preparato per i due principi. Grazie anche all ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] intimo amico, precocemente morto, nel circolo del Borromeo), e della traduzione latina compiuta dallo stesso Faerno delle favole d'Esopo.
Per risollevare le sorti dell'università romana della Sapienza, Pio IV nominò nel 1563 nuovi lettori fra i quali ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...