CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] Levy.
La tarda attività del C. inclina a toni di rievocazione nostalgica (tradizionali feste pisane) e mitologica (l'Esopo). Pur appartenendo idealmente al periodo Liberty, il C.col ricercarne le sorgenti simboliste ne rifiuta l'aspetto esteriore ...
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LYDGATE, John
Federico Olivero
Poeta inglese; nato verso il 1373 a Lydgate (Suffolk), entrò come novizio nella grande abbazia benedettina a Bury St Edmund's e verso il 1397 ricevette gli ordini sacri. [...] of Our Lady; fra le vite dei santi St Margaret è indiscutibilmente la migliore. Aesop è una piccola collezione di favole di Esopo. The Complaint of the Black Knight fu per molto tempo attribuito a Chaucer, ma pare che sia stato scritto da L. Benché ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] saluti il merito mentito, quanto quella ne è aliena. Il secondo, lo Specchio d'Esopo (Venezia 1526), è una sorta di meta-apologo, che, prendendo lo spunto dall'episodio di Esopo ostacolato nel suo desiderio di far offerta al re di una cesta dei suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] Tra i prosatori in volgare meritano menzione anche il tipografo Francesco Del Tuppo, volgarizzatore delle favole di Esopo (Esopo volgare, 1485) e Masuccio Salernitano (Tommaso Guardati), autore del Novellino, pubblicato postumo nel 1476, una raccolta ...
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MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] ., n. 55: l’edizione è però priva del nome del tipografo), attribuita da Donati (p. 104) alla scuola del «Maestro dell’Esopo». Dalle superstiti edizioni del M. non si rileva l’uso di una specifica marca tipografica, mentre a giudizio di Bresciano la ...
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SORIO, Bartolomeo
Gabriele Scalessa
– Nacque a Verona il 4 settembre 1805 da Sante e da Caterina Righetti.
Frequentò il ginnasio nella città natale, dove gli fu maestro di retorica l’abate Giuseppe [...] servigio da rendere alla letteratura fosse quello di ridurre i testi antichi alla loro vera lezione, curò un’edizione dell’Esopo volgarizzato per uno da Siena, risultante da una collazione fra le tre principali edizioni a stampa dell’opera, che fu ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] soprattutto, con il Vecchio e il Nuovo Testamento, ma anche l'Odissea, l'Iliade, l'Eneide, le favole di Fedro e di Esopo, la Divina Commedia di Dante, le opere di Boccaccio e Petrarca, le tragedie e le commedie di Shakespeare, i poemi di Ariosto ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] discorsi, 1627), e la Francia, per esempio con Nicolas Boileau (Satire, 1666), o con la rielaborazione delle favole di Esopo a opera di La Fontaine. Anche il Settecento è un secolo al quale, come atteggiamento intellettuale, si addice particolarmente ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] "pratica", cioè esempi di vita vissuta sparsi, in primo luogo, nelle opere di Cicerone, ma anche in quelle di Esopo, Omero, Seneca, Epitteto e Marco Aurelio.
La Disciplina del cavalier giovane è più genericamente volta alla formazione culturale degli ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] 1472), Epistolae di Seneca (Roma 1475), Opera philosophica dello stesso (Napoli 1475); fra i testi greci: le Favole di Esopo (Milano circa 1480), le Opere di Omero (Firenze 1488), le Opere di Aristotele (Venezia 1495), gli Argonauti di Apollonio ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...