Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] presto un personaggio leggendario e sulla sua vita avventurosa si accumularono notizie varie, anche strane, fino alla romanzesca Vita di Esopo del 4° sec. d. C. Fu detto gobbo, balbuziente; che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in ...
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ESOPO (Αἴσοπος, Aesopus)
L. Laurenzi
La biografia del grande favolista greco è messa in relazione con Creso e con i Sette Sapienti; egli sarebbe perito tragicamente a Delfi nel 564 a. C. È possibile [...] in quello di Villa Albani è palese la ricerca dell'effetto illusionistico proprio dell'età antoniniana. Esiste una Vita di Esopo del x-xi sec. nella Morgan Library (M. 397) con illustrazioni, ma non vi sono elementi iconografici antichi (v. codice ...
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Autore della raccolta di favole di Esopo detta di Wolfenbüttel, risalente al 1370. È scritta in medio basso-tedesco. Gli fu attribuita anche un'altra elaborazione, detta Esopo di Magdeburgo, dimostratasi [...] poi di altro autore posteriore ...
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Tipografo (secc. 15º-16º) a Bologna, con produzione di carattere popolare. Dal 1492 al 1494 stampò varie operette (Esopo; Pungilingua di D. Cavalca; Vite dei filosofi di Diogene Laerzio) adorne di bellissime [...] xilografie, eseguite forse dal suo collaboratore, l'incisore Pietro Cisa. Poi (1510-14) stampò a Roma con É. Guillery. Fu tipografo e suo collaboratore anche il fratello Lianoro ...
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favola
Fernando Salsano
Nel senso comune, e cioè relativamente al genere narrativo, in Cv IV XXX 4 come dice Esopo poeta ne la prima Favola, e in If XXIII 4 Vòlt'era in su la favola d'Isopo / lo mio [...] pensier, dove la f. del topo e della rana legati insieme e ghermiti dal nibbio dovrebbe esser suggerita al lettore dall'episodio della rissa dei diavoli.
Significa più in generale la finzione poetica intesa ...
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Scrittore dialettale trevisano (n. Portobuffolé, Treviso - m. Venezia dopo il 1818); è autore, tra l'altro, di una parafrasi delle Favole di Esopo (1816) e di un poema in ottava rima che tratta dell'attore [...] napoletano Tiberio Fiorilli detto Scaramuccia (Scaramuzza, 1788, n. ed. 1791) ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] estro nell'abile uso del polimetro, svagato e sorvegliatissimo. Gli animali ch'egli mette in azione, ispirandosi a Esopo, Fedro, e agli apologhi della Kalīla wa Dimna, sono piccole maschere, figurine tipiche che rappresentano essenzialmente la varia ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος)
L. Guerrini
Personaggio noto soltanto per aver donato, a Samo, la libertà al servo Esopo (v. vol. iii, pag. 443). I due personaggi, riconoscibili [...] per i nomi scritti accanto, sono presenti su una stoffa del VI-VII sec. d. C. rinvenuta ad Antinoe, in Egitto, ora conservata al Museo Archeologico di Firenze.
Bibl.: Haustrath, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, ...
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Pittore (Londra 1820 - ivi 1914). Studiò alla Royal Academy. Illustratore e caricaturista, collaborò (1850-1901) al Punch, ed eseguì illustrazioni per le Favole di Esopo (1848), per le Alice's adventures [...] in Wonderland di L. Carroll (1866), ecc. Praticò anche l'affresco (S. Cecilia, nella Sala dei poeti del Parlamento di Londra, 1846) e l'acquerello (Pigmalione, Victoria and Albert Museum di Londra, 1878) ...
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unghia
Emilio Pasquini
Primamente attestato in D. già col significato, vivo ancor oggi, che si diffuse a ogni livello coi trecentisti (volgarizzamenti di Girolamo, dell'Esopo e del Crescenzi; Petrarca [...] e Boccaccio); ne varia naturalmente l'applicazione fra uomini e dannati, diavoli e animali, con le connotazioni espressive che rispecchiano (accanto all'eventuale riverbero di un attributo) il diverso ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...