Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] nel caso di molecole di RNA, essi codificano per parti vere e proprie della molecola.
La divisione del genoma in esoni e introni comporta sistemi enzimatici, gli spliceosomi, in grado di riconoscere parti del genoma e catalizzare reazioni di taglio e ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] una corrispondenza diretta tra le sequenze di DNA, RNA e proteine, mentre negli eucarioti le regioni codificanti, gli esoni, sono interrotte da sequenze non codificanti, gli introni. L'informazione contenuta nei geni così frammentati viene trascritta ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] , perché a volte la stretta relazione fra sequenze ripetute e geni rende impossibile la corretta identificazione di giunzioni introne/esone o segnali di terminazione, che sono in realtà forniti proprio dalla sequenza ripetuta.
9. Il prodotto dei geni ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] conosciuto, occupando circa l’1% del cromosoma: è costituito da 2,5 milioni di paia di basi, comprende 79 esoni e codifica la distrofina, proteina (peso molecolare 427.000), abbondante nella muscolatura liscia e in quella scheletrica (nel sarcolemma ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] . Rimangono quindi introni fra i geni Jk non associati a Vk e fra il gene Jk e il gene Ck.
b) Tutti gli esoni e introni sono trascritti in RNA e, dopo eliminazione enzimatica dei trascritti degli introni, si forma un mRNA in cui i trascritti VJC, che ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] stampo può essere un gene genomico, cioè un lungo tratto di DNA cromosomico codificante un particolare prodotto e completo di esoni, introni ed elementi regolatori generali e tessuto-specifici; o una copia in DNA del suo mRNA, sintetica e più breve ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] da W. Gilbert (Doolittle, 1978; Gilbert, 1978) nel suo approccio alla progettazione delle proteine mediante il rimescolamento degli esoni. È stato ipotizzato che un numero limitato di moduli, tra dieci e qualche centinaio di migliaia, siano in grado ...
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VARMUS, Harold Eliot
Claudio Massenti
Microbiologo statunitense, nato a Oceanside (New York) il 18 dicembre 1939. Inizialmente si dedicò allo studio della lingua e letteratura inglese, acquisendo il [...] da V. e Bishop, tra il DNA dei due geni: a conformazione discontinua, per la presenza dei cosiddetti introni ed esoni, nel caso del c-src e assenza costante delle suddette entità, e quindi nessuna discontinuità di conformazione, nel caso del v ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] g. ha quindi struttura frazionata, composta da introni (le sequenze di DNA che si trovano tra le sequenze codificanti) ed esoni, che corrispondono alle sequenze di mRNA maturo.
Negli eucarioti sono presenti famiglie di geni. I g. che codificano gli ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] di trinucleotidi. Il gene FMR1 ha una grandezza di 38 kb, contiene 17 esoni e una ripetizione polimorfica di triplette CGG nella sequenza non tradotta del primo esone. Nella popolazione normale questa ripetizione CGG varia da 6 a circa 50 unità ...
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esone1
eṡóne1 s. m. [der. di esa-, col suff. -one]. – In chimica organica, chetone alifatico derivabile dell’esano, liquido incolore di odore gradevole usato come solvente per gomme, resine, canfora, grassi e cere.
esone2
eṡóne2 s. m. [dall’ingl. exon, comp. di ex(o)- «eso-2» e -on «-one2»]. – In genetica, sequenza di nucleotidi presente nei geni degli eucarioti, che codifica una sequenza di aminoacidi; ogni gene risulta composto da più esoni intervallati...