GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] presumibilmente iconografie precedenti. Tra gli esempi più significativi vanno citati, sul monte Athos, le raffigurazioni presenti nell'esonartece di Vatopedi e in quello di Dochiario e nei refettori della Grande Lavra e di Dionisio.Il ritratto di ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] romana.Oltre che nelle illustrazioni di manoscritti, o in rari rilievi in pietra (per es. il piccolo l. scolpito nell'esonartece del duomo di Lucca), i l. compaiono in forma monumentale, a partire dal sec. 12°, nella decorazione pavimentale di alcune ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] della raffinata e rigorosa architettura tardobizantina, caratterizzata dalla policroma decorazione dei paramenti murari, risalgono l’esonartece e il parekklèsion della chiesa del Salvatore in Chora (Kariye Giāmi‘), il parekklèsion della chiesa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] da due parekklesia; in alcuni casi (Studenica, Mileševa e Sopoćani) alla costruzione originaria fu aggiunto un esonartece.
Quel che contraddistingue la scuola serba dalle altre tradizioni architettoniche di derivazione bizantina è l’aspetto esteriore ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] le funzioni del clero. L’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece – precedono la navata. Fin dal 4° sec. si registra lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ad Calchi. Il prospetto è dotato di uno spazioso nartece che si apre sulla strada con uno stretto portico (esonartece) con ampio portale arcuato nella parte mediana in leggero aggetto, sormontato, al piano sovrastante, da una vasta nicchia tra ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] ciechi, divisa in cinque scomparti da larghe lesene - contro le quali sono addossate quattro semicolonne dell'originario esonartece a due piani -, rivela la suddivisione dello spazio interno in cinque navate molto strette e graduate in altezza ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] dell'edificio era situata una torre; nella chiesa dell'Acheiropoietos a Salonicco (tardo sec. 5°) ai lati dell'esonartece si trovavano torri basse e la stessa soluzione caratterizzava varie chiese della metà del sec. 6° di Binbirkilise (Licaonia ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] dell'edificio e l'esterno di natura profana, incontro da cui derivò la comparsa, dopo il 1530, dell'esonartece aperto e della decorazione pittorica monumentale esterna, segno della predominanza di un narrativo appartenente già alla civiltà visuale ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sostituiscono man mano linee curve e sinuose annodature (frammento di pavimentazione del mausoleo annesso alla S. Eufemia, oggi nell'esonartece della Santa Sofia; Kalenderhane Cami). Se si accettano le proposte di datazione ai secc. 7° e 8°, tali ...
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esonartece
eṡonartèce s. m. [comp. di eso-2 e nartece]. – In architettura, il vestibolo più esterno di alcune basiliche protocristiane, corrispondente al braccio anteriore dell’atrio a quadriportico.