OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] con cupola (poi crollata in un momento imprecisato), transetto e nartece. Nel 1317 l'arcivescovo Gregorio fece costruire un esonartece a due piani, di carattere palaziale, con porticati aperti retti da pilastrini e colonne, fiancheggiato da due torri ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] quella centrale con copertura piana e le laterali voltate a botte, con matronei lungo i lati ovest, sud e nord, esonartece tripartito e anche atrio e torre occidentale; le navate laterali sono divise da quella centrale mediante arcate su pilastri e ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] romana.Oltre che nelle illustrazioni di manoscritti, o in rari rilievi in pietra (per es. il piccolo l. scolpito nell'esonartece del duomo di Lucca), i l. compaiono in forma monumentale, a partire dal sec. 12°, nella decorazione pavimentale di alcune ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] le funzioni del clero. L’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece – precedono la navata. Fin dal 4° sec. si registra lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ad Calchi. Il prospetto è dotato di uno spazioso nartece che si apre sulla strada con uno stretto portico (esonartece) con ampio portale arcuato nella parte mediana in leggero aggetto, sormontato, al piano sovrastante, da una vasta nicchia tra ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] ciechi, divisa in cinque scomparti da larghe lesene - contro le quali sono addossate quattro semicolonne dell'originario esonartece a due piani -, rivela la suddivisione dello spazio interno in cinque navate molto strette e graduate in altezza ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] dell'edificio era situata una torre; nella chiesa dell'Acheiropoietos a Salonicco (tardo sec. 5°) ai lati dell'esonartece si trovavano torri basse e la stessa soluzione caratterizzava varie chiese della metà del sec. 6° di Binbirkilise (Licaonia ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sostituiscono man mano linee curve e sinuose annodature (frammento di pavimentazione del mausoleo annesso alla S. Eufemia, oggi nell'esonartece della Santa Sofia; Kalenderhane Cami). Se si accettano le proposte di datazione ai secc. 7° e 8°, tali ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] da creare movimenti di piani, secondo modi compositivi già realizzati in altre fabbriche dell'Italia meridionale. Un breve esonartece, coperto a crociera e fiancheggiato da due torri scalari, prepara l'ingresso all'interno dell'edificio, diviso in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] simile, ma distinto dal punto di vista icnografico, è il nartece, ambiente trasversale posto immediatamente all'esterno (esonartece) o all'interno (endonartece) della facciata, semplice o doppio (come a Tigzirt in Algeria), nato per accogliere ...
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esonartece
eṡonartèce s. m. [comp. di eso-2 e nartece]. – In architettura, il vestibolo più esterno di alcune basiliche protocristiane, corrispondente al braccio anteriore dell’atrio a quadriportico.