LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] sui comportamenti sociali atti al mantenimento del numero di individui al di sopra di tale minimo: "ecco infatti l'esogamia, […] ecco i matrimoni tra infanti o tra giovanissimi appena puberi" (Sui concetti di popolazione ottima e di sovrappopolamento ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] slavo, Istituto univ. Ca' Foscari, lezioni per l'a.a. 1954-55, ibid. 1955; La civiltà matriarcale degli Slavi. Diritto famigliare e esogamia, Istituto univ. Ca' Foscari, lezioni per l'a.a. 1955-56, ibid. 1956; Le previsioni di C. Leontiev, ibid. 1957 ...
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esogamia
eṡogamìa (o exogamìa) s. f. [comp. di eso-2 (o exo-) e -gamia]. – 1. In etnologia, la consuetudine, o l’obbligo, di scegliere la moglie fuori dal proprio gruppo sociale. 2. In biologia, la riproduzione sessuale che avviene per incrocio...
esogamico
eṡogàmico (o exogàmico) agg. [der. di esogamia] (pl. m. -ci). – Relativo a esogamia; anche sinon. di esogamo. ◆ Avv. eṡogamicaménte, per esogamia: organismi, individui, specie che si riproducono esogamicamente.