. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] che riconosce una relazione di parentela tra ogni clan e una specie animale (o, talvolta, vegetale e perfino minerale). L'esogamia è osservata per clan totemici e i figli appartengono al clan del padre. La posizione occupata dalla donna è inferiore a ...
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Fra i popoli di lingua gaelica, gruppo familiare composto dai discendenti in linea maschile da un comune progenitore, in base a un’organizzazione gentilizia le cui tracce si sono conservate, specialmente [...] . I c. sono unità sociali complesse, comprendenti più lignaggi, al cui interno gli individui spesso osservano la regola dell’esogamia ed esprimono l’identità di gruppo mediante l’attaccamento a un simbolo comune, il totem. L’appartenenza al c. è ...
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Etnologo (Inverness 1827 - Hayes Common, Kent, 1881). Pioniere dell'etnologia evoluzionistica in Gran Bretagna, applicò per primo le dottrine darwiniane nel campo della sociologia dei popoli primitivi, [...] padre (Primitive marriage, 1866; Studies in ancient history, 1876). Queste e altre sue tesi sono oggi superate; ma rimane a M. il merito di aver segnalato e illustrato due fondamentali fenomeni della sociologia primitiva: l'esogamia e il totemismo. ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] il matrimonio al di fuori della banda o del 'clan'.
Secondo Tylor non era il matrimonio di gruppo bensì l'esogamia che spiegava l'esistenza delle terminologie di parentela 'classificatorie'. Là dove il matrimonio era vietato non solo tra fratelli ma ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] ristretto gruppo di consanguinei sono proibiti, è ugualmente universale così come l’obbligo a sposarsi fuori del gruppo stesso (esogamia). Vi sono poi tratti culturali, definibili come generali ma non universali, che compaiono in molte epoche e in ...
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VEDDA
Lidio Cipriani
. Tribù primitiva relegata ormai nella sola parte orientale dell'Isola di Ceylon, sopra un'area di circa 6200 kmq., posta fra il versante est del massiccio centrale dell'isola, [...] , i cui strati superiori dànno anche una rozza ceramica. In generale i Vedda si dividono in clan o waruge. L'esogamia è la norma, la discendenza è matrilinea. La famiglia, prevalentemente monogama, è alla base della struttura sociale di tutti i ...
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MATRIARCATO
Vittorio D'Amico
. Istituzione giuridica esistente presso molti popoli, a cultura inferiore e media, per cui i figli assumono il nome o la proprietà (o i diritti o l'appartenenza alla tribù) [...] elencarsi come segue: 1. nel caso che il padre e la madre appartengano a gruppi diversi e per conseguenza domini il costume dell'esogamia, i figli vanno a far parte del gruppo cui appartiene la madre; lo stesso si dica nel caso in cui il padre e ...
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MANGBETU
Renato Biasutti
. Detti anche, dai vecchi viaggiatori, Monbuttu (G. Schweinfurth) o Mambettu (G. Casati): in origine un clan di conquistatori negri dell'Africa centrale, probabilmente parte [...] somatiche (avulsione degl'incisivi, cicatrici ornamentali, deformazione cilindroide del cranio). Il clan Mangbetu ha imposto l'esogamia e la discendenza paterna: ma la posizione indipendente della donna e la sua grande libertà sessuale attestano di ...
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WANYAMWESI (anche, Banyangwezi, Banyamwezi)
Walter Hirschberg
Popolazione bantu stanziata nella regione dell'Unyamwesi del territorio del Tanganica (Africa orientale).
Appartengono alla razza negra, [...] di un culto intensivo degli antenati, con rappresentazioni totemiste. Possedere lo stesso totem è considerato un impedimento al matrimonio (esogamia); i totem vengono anche venerati. Oltre al culto degli avi, la fede nella magia sotto varie forme ha ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] che limitano la scelta sessuale tra le popolazioni in possesso di culture più elevate. Una regola matrimoniale frequente è l'esogamia locale; il giovane, vale a dire, deve cercare la propria compagna tra le donne di un altro gruppo. È interessante ...
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esogamia
eṡogamìa (o exogamìa) s. f. [comp. di eso-2 (o exo-) e -gamia]. – 1. In etnologia, la consuetudine, o l’obbligo, di scegliere la moglie fuori dal proprio gruppo sociale. 2. In biologia, la riproduzione sessuale che avviene per incrocio...
esogamico
eṡogàmico (o exogàmico) agg. [der. di esogamia] (pl. m. -ci). – Relativo a esogamia; anche sinon. di esogamo. ◆ Avv. eṡogamicaménte, per esogamia: organismi, individui, specie che si riproducono esogamicamente.