Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] linfatici giungono nel circolo sanguigno; pervenute nel polmone entrano negli alveoli, risalgono le vie aeree e cadono nell’esofago; da qui giungono all’intestino tenue (duodeno e digiuno), dove si attaccano per mezzo della potente armatura boccale ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] sotto del fegato.
Stomaco e duodeno
Lo stomaco è un organo cavo che fa parte dell'apparato digerente; è disposto tra l'esofago in alto e il duodeno in basso ed è contenuto nello spazio sopramesocolico della cavità peritoneale. Esso è avvolto quasi ...
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Primo elemento di termini composti formati modernamente nella terminologia medica, nei quali significa «diaframma» o relazione con diaframma.
Frenocolopessia Fissazione chirurgica del colon al diaframma.
Frenoglottismo [...] per ernie diaframmatiche. Frenospasmo Spasmo del diaframma. Così è denominata anche una particolare alterazione funzionale dell’esofago, più comunemente nota come cardiospasmo o megaesofago, in rapporto all’ipotesi patogenetica di uno spasmo ...
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ZENKER, Friedrich Albert von
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Dresda il 13 marzo 1825, morto a Plau (Meclemburgo) il 13 giugno 1898. Si laureò a Lipsia nel 1851; dopo aver continuato a Vienna [...] dei polmoni (1862), sulle lesioni dei muscoli volontarî nel tifo addominale (degenerazione ialina di Z.; 1864), sulle malattie dell'esofago (1867), sulle malattie dei polmoni da inalazione di polveri (1867), sull'atrofia giallo-acuta del fegato (1872 ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] si trovano numerose ghiandole sierose.
La t. è in rapporto anatomico con varie formazioni, tra le quali l’esofago, posteriormente, e il fascio nerveo-vascolare del collo, lateralmente.
Tracheopatia Termine generico che designa qualunque affezione ...
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WITZEL, Oskar
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 29 agosto 1856 in Langensalza, morto il 19 aprile 1925 a Bonn. Laureatosi a Berlino nel 1879, fu assistente di A. L. S. Gusserow a Berlino, poi di [...] dello stomaco la tecnica per ottenere un'apertura permanente (fistola di Witzel), che permette l'introduzione dei cibi quando l'esofago sia divenuto impervio. Nel 1902 indicò l'uso dell'anestesia eterea a gocce (Münch. med. Woch., 1902).
Tra le sue ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] è composto dalle cavità nasali, dal naso-faringe, laringe-trachea, polmoni; il s. digerente comprende bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino e ghiandole annesse (fegato, pancreas ecc.); al s. circolatorio appartengono il cuore, le arterie, i ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] , in Riv. clinica di Bologna, VIII [1869], pp. 132-138); lo strumento ideato per l'estrazione dei corpi estranei nell'esofago, per la cui realizzazione operò la geniale unificazione in un solo corpo di una sonda esofagea e del cosiddetto uncino di ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] principalmente dei sistemi respiratorio (faringe, laringe, porzione cervicale della trachea) e digerente (faringe, porzione cervicale dell'esofago); vi sono inoltre due importanti ghiandole: il timo e la tiroide.
Elementi di anatomia comparata
di ...
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In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] o la creazione chirurgica di derivazioni volte a superare l’ostacolo. S. esofagee Consistono nella riduzione del lume dell’esofago. Come malformazione congenita è rara, specialmente nella forma compatibile con la vita. La forma più frequente è quella ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...