L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] soltanto con l'autopsia: in un caso (Atrocis, nec descripti prius, morbi historia, 1724) si trattava della rottura dell'esofago provocata da un emetico, mentre nell'altro (Atrocis, rarissimique morbi historia altera, 1728) la causa era un tumore del ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] , è responsabile del frequente senso di bruciore retrosternale dovuto al rigurgito di acido cloridrico dallo stomaco verso l'esofago. Tale fastidio può essere limitato o eliminato mediante l'assunzione di sostanze inerti in grado di tamponare l ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] della bocca e dell'orecchio; fratture e dislocamento della mandibola; ferite che squarciano il collo ledendo l'esofago; ferite, strappi, dislocamenti, abbassamenti e contusioni delle vertebre cervicali; dislocamento o frattura delle clavicole, varie ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] spazio sottoparotideo posteriore e nella regione sternocleidomastoidea, per attraversare poi il torace quale satellite dell'esofago, insieme al quale oltrepassa il diaframma; nella parte superiore dell'addome termina partecipando alla costituzione ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] in libertà di acido nitrico, il quale possiede pure un potere caustico. Le mucose della bocca e talora dell'esofago e dello stomaco, sono ricoperte da escare biancastre, compatte, poco profonde: violenti bruciori, vomito di materiali biancastri che ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] , sottomascellari e sottolinguali, la cui secrezione liquida è abbondante specialmente negli erbivori. La faringe è ampia e l'esofago è generalmente molto lungo, perché non si riunisce allo stomaco che al di sotto del diaframma, il quale forma ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] . La morte avviene nei tre quarti dei casi, in molti per collasso, altre volte in seguito a perforazione dell'esofago con mediastinite, o dello stomaco con peritonite conseguente. V'è albuminuria. Anche nei casi non mortali si annoverano esiti ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] escretoria, e in alcuni casi le ghiandole anali (fig. 4, n. 5). Spesso l'intestino anteriore è differenziato in esofago e proventricolo, e quello posteriore può presentare un'ampolla rettale.
La digestione degli Artropodi è estracellulare e si può ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] , bollita. Per gli spruzzi di calce usare sempre acqua molto zuccherata, od olio. Per i corpi infine penetrati nell'esofago e trachea, cercare di provocare cautamente il vomito o la tosse, estraendoli col dito se non abbiano oltrepassato le fauci ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] suoni oscuri, si solleva, in modo da farle apparire nella loro lunghezza, mentre le aritenoidi declinano verso la bocca dell'esofago.
In queste ricerche, s'esagera l'importanza dell'equilibrio tra i due fattori di tensione, interno ed esterno, delle ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...