In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] (v. qui sotto e dieteticoterapia).
Sondaggio duodenale. - Consiste nell'introduzione d'una sottile sonda attraverso alla bocca, all'esofago e allo stomaco fino al duodeno. Si pratica sia a scopo diagnostico per l'accertamento della funzionalità del ...
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I Dipnoi o Dipneusti, gruppo antichissimo di pesci che risale al Devonico ed ebbe un grande sviluppo nelle epoche passate, sono rappresentati nella fauna attuale da sole sei specie, pertinenti ai generi [...] 1), Lepidosiren e Protopterus hanno due polmoni che si riuniscono insieme nella porzione vestibolare il cui sbocco (glottide) è nell'esofago, ventralmente. Nell'uno e nell'altro caso l'organo è sacciforme, esteso fra il tubo digerente e la notocorda ...
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È un liquido giallo-rossastro, escreto dal fegato nella quantità di 500-1100 cm.3 al giorno, nell'uomo, che si raccoglie nella vescichetta biliare (cistifellea) negl'intervalli tra i pasti, e da essa poi [...] reso possibile estrarre questo secreto con l'applicazione di speciali sonde metalliche che, introdotte dalla bocca attraverso l'esofago nello stomaco fino al duodeno, permettono di realizzare l'intubazione di quest'ultimo, ossia di quel primo tratto ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] con ricostituzione autoplastica della breccia faringo-esofagea, in Il Valsalva, I [1925], pp. 209-214; Stenosi intrinseche dell'esofago, ibid., II [1926], pp. 155-174) e quelli fisiopatologici e clinici sulla chirurgia della milza (Contributo alla ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] Ricerche di morfologia, XVII [1939], pp. 273-316) e anatomopatologico (Contributo alla conoscenza della tubercolosi ulcerosa dell'esofago, in Oto-rino-laringologia italiana, VII [1937], pp. 437-458); e quelli sperimentali-fisiopatologici, eseguiti in ...
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Agopuntura
Boris de Rachewiltz e Nguyen Tai Thu
Tran Quoc Khanh e Vincenzo Cappelletti
L'agopuntura è una tecnica terapeutica impiegata da tempi remoti in Cina e in altri paesi orientali al fine di [...] cardiaca, ipotensione posturale, extrasistole, aritmia, postumi di infarto miocardico; c) gastrointestinali: spasmo dell'esofago e del cardias, singhiozzo, gastrite cronica, iperacidità gastrica, ulcera cronica del duodeno (alleviamento del ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] di un riflesso della tosse esofageo-tracheobronchiale da parte di contenuto gastrico acido refluito nel tratto distale dell'esofago. Tale ipotesi patogenetica ha più consensi di quella che attribuisce la tosse da reflusso a micro- o macroaspirazioni ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] C le condizioni definitorie di caso AIDS sono: candidosi bronco-polmonare e della trachea, candidosi dell'esofago in forma diffusa, forma invasiva di cancro della cervice uterina, coccidioidomicosi disseminata o extrapolmonare, criptosporidiasi ...
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Genere della famiglia delle Lepri. Confrontato col genere Lepre, il Coniglio appare più piccolo, raggiungendo in media appena 40 cm. di testa e tronco, e al massimo 5 cm. di coda. Gli arti, particolarmente [...] dai denti d'adulto, a partire dal 18° giorno di vita.
Nel tubo digerente - costituito dalla bocca, faringe, esofago, stomaco semplice, intestino tenue e intestino crasso - la particolarità più importante è data dal notevole sviluppo dell'intestino ...
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Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] . La bocca è la continuazione delle due docce brachiali, le quali si riuniscono in un infundibulo che conduce all'esofago e allo stomaco. Dallo stomaco partono due diverticoli ciechi, impropriamente fegato o lobi epatici, e che probabilmente devono ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...