Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] tossico e il sistema biologico (per es., l'irritazione cutanea da contatto con sostanze aggressive, la lesione dell'esofago in seguito a ingestione di sostanze caustiche e le lesioni polmonari per inalazione di sostanze irritanti); con tossicità ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] nel cuore, in Pathologica, VI (1913-14), pp. 652-663; Considerazioni intorno ad un cordoma invaso da metastasi di cancro dell'esofago…, in Arch. per le scienze mediche, XLV (1922), pp. 310-327; Sulla produzione del cancro e sul comportamento delle ...
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MELDOLESI, Gino
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Vicenza il 2 sett. 1892, primo dei due figli (il secondo, Gastone, minore di 5 anni, divenne a sua volta medico e cattedratico) di Ugo, originario della [...] -328) e su alcune metodiche radiologiche di particolare interesse per la diagnostica strumentale cardio-aortica (Le oscillazioni pulsatorie dell’esofago nella patologia dell’attività cardiaca, in Le Malattie del cuore e dei vasi, V [1921], pp. 2-15 ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] della quale è rilevata la particolare ruvidezza che presenta nei felini e nei bovini; il palato molle, la faringe e l'esofago con il nome arabistico di "meri", lo stomaco e i varî segmenti dell'intestino, "budella", con il "sifac", cioè il peritoneo ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] globoso e piccolo. La funzione di questi elementi sta sotto la dipendenza dei centri nervosi cromato-motori, situati attorno all'esofago. La lesione d'un nervo ottico produce la paralisi dei cromatofori di un lato. Una serie di azioni locali modifica ...
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MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] e l'orbita, il cavo orale e gli organi in esso contenuti, la faringe e le tonsille; nel tubo digerente l'esofago, lo stomaco, l'intestino il peritoneo, il fegato; nell'apparato respiratorio il polmone e le pareti toraciche; nell'apparato genito ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] Fisiocritici in Siena, s. 4, XII [1900], pp. 11-38; Ricerche istologiche sull'intestino digestivodegli Anfibi. I nota: esofago, ibid., pp. 91-105; Ricerche comparative sul punto di passaggio dell'intestino medio nel terminale, in Atti della Accademia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina ebraica: la filosofia, i medici e le pratiche
Stefano Arieti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ebraica va ricondotta [...] tradizione. Nel Talmud sono menzionate alterazioni patologiche polmonari, poliposi nasale, tamponamento del cuore, perforazioni dell’esofago e dell’intestino, volvolo, atrofia e ascesso renale, criptorchidismo, ernia scrotale, varie forme di ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] organi luminosi.
Apparato digerente e respirazione
Nell’apparato digerente si distinguono un intestino anteriore (bocca, faringe, esofago, stomaco), uno medio con le ghiandole annesse (fegato, pancreas) e uno terminale. Nell’intestino medio degli ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...] muore. La dilatazione dei gas contenuti nella vescica natatoria e in altri organi determina la rottura di questi, respinge l'esofago nella cavità boccale e lo fa estroflettere da questa, come l'intestino dall'orificio anale, determina l'uscita degli ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...