Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] amniotica. Durante la quarta settimana di sviluppo, da una dilatazione fusiforme dell'intestino anteriore, nella regione sottostante all'esofago, che nel contempo si è separato dal diverticolo respiratorio (v. oltre), si forma lo stomaco, che nelle ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] . it. di otol. rinol. laring., XVII(1906), pp. 177-97. Il C. fu pure autore del capitolo sulle malattie dell'esofago nell'edizione italiana del trattato di A. Denker e W. Albrecht (Trattato delle malattie dell'orecchio, delle vie aeree, della bocca ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] fu assolutamente regolare, e dopo un mese dall'intervento la paziente, in seguito a saldamento della parte superiore dell'esofago, riuscì a deglutire. Per il ripristino della fonazione, il C. si servì dapprima del tubo di Gussenbauer costruito in ...
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La grande bouffe
Mario Sesti
(Francia/Italia 1973, La grande abbuffata, colore, 123m); regia: Marco Ferreri; produzione: Vincent Malle per Mara Film/Capitolina Produzioni Cinematografiche/Films 66; [...] di un gruppo di goliardi di fine millennio che praticano, l'un l'altro, il suicidio amorevole via esofago.
Interpreti e personaggi: Ugo Tognazzi (Ugo Baldazzi), Michel Piccoli (Michel), Marcello Mastroianni (Marcello), Philippe Noiret (Philippe ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] puîa che o mâ (Più paura che male); Un bello caxo (Un bel caso); A filosofia do perrûcchê (La filosofia del parrucchiere); Esofago in Argo (in ital.). Versioni: Frammenti originali d'un antico poema genovese sulle gesta di Enea che sotto il titolo di ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] processo tubercolare eseguendo prove intradermiche con dosi di tubercolina a scalare; nonché il più ampio lavoro Malattie dell'esofago, in Trattato italiano di patologia e terapia medica, già diretto da A. Cantani e successivamente da E. Maragliano ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] esofageo inferiore, o sfintere cardiale, costituito da abbondanti fibre muscolari lisce, concentrate nel punto di connessione dell'esofago con la parte alta dello stomaco, o cardias. L'apertura dello sfintere cardiale determina l'ingresso del bolo ...
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Phylum di animali marini, caratterizzati allo stato larvale (fig. 1) da simmetria bilaterale, allo stato adulto pseudoraggiata sul piano pentamero: dalla bocca partono 5 raggi lungo i quali decorrono i [...] che dalla piastra madreporica si porta, alla base della lanterna di Aristotele, all’anello ambulacrale situato intorno all’esofago. Alternati a cinque vescicole (vescicole del Poli), si dipartono dall’anello cinque vasi ambulacrali a fondo cieco, ai ...
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PARATIROIDE (dal gr. πορά "presso" e tiroide)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
Le paratiroidi sono piccole ghiandole del diam. di 3-13 mm. Nell'uomo sono di solito in numero di due per lato, [...] di adenomi paratiroidei, siano questi nella sede abituale delle paratiroidi, o ectopici (al di dietro dell'esofago, subito al davanti delle prime vertebre dorsali, retrosternali, ecc.), nei casi di osteodistrofia fibrosa cistica generalizzata ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] è attribuita un'azione favorente lo sviluppo di neoplasie nel cavo orale, nella faringe, nella laringe e nell'esofago.
Nel trattamento dell'a. il ricorso ai farmaci è utile esclusivamente per quanto concerne le differenti complicazioni somatiche ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...