POLINEVRITE (dal gr. πολύς "molto" e νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
S'intende con questa parola l'affezione infiammatoria di parecchi nervi contemporaneamente. Può avere, schematicamente, due grandi [...] , la più frequente è la polinevrite postdifterica, che colpisce generalmente i muscoli del palato, della faringe, dell'esofago e il muscolo ciliare. Le polinevriti da arsenico e da piombo hanno come caratteristica una quasi costante localizzazione ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] secondo il metodo Grégoire, in Boll. e mem. della Soc. tosco-umbra di chirurgia, IV [1938], pp. 99-123; Diverticoli dell'esofago, in L'Ateneo parmense, XXIII [1952], pp. 1126-1144) a quella urologica (Sul decorso della tubercolosi in un rene dopo l ...
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TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] vasi, che partono dal cuore e v'arrivano, dalla porzione toracica della trachea, dai bronchi, dalla porzione toracica dell'esofago, dall'aorta toracica, dal dotto toracico, dalle vene azygos e emiazygos, ecc. Nel sottocutaneo, che copre la parte ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] bocca una piccola quantità di tracciante radioattivo e si misura il tempo richiesto per raggiungere lo stomaco attraverso l'esofago e lo sfintere esofageo inferiore. Al paziente in posizione supina viene fatto ingerire un piccolo volume di soluzione ...
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emorragia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fuoriuscita del sangue dai vasi o dal cuore. Si può avere e. interna o esterna a seconda che il sangue si riversi all’interno o all’esterno del corpo. Può [...] vengono interessati rivestimenti esterni del sistema nervoso. Le e. gastrointestinali interessano un tratto del tubo gastrointestinale, dall’esofago al suo termine. L’epistassi riguarda invece l’abbondante sanguinamento dalle narici; l’emotorace è il ...
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GOZZO (prob. accorciamento di gargozzo; fr. goître; sp. pápera; ted. Kropf; ingl. goitre)
Paolo FIORI
Ernesto LUGARO
Sotto tale denominazione si comprendono condizioni patologiche diverse per natura [...] , ora contro la colonna vertebrale. Ne conseguono spostamenti di tessuti, compressione di organi e di sistemi (trachea, esofago, fascio vascolo-nervoso, ossa) con tutti quegli accidenti che è facile presumere (stenosi tracheale, esofagea, vascolare ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] che permettono di esplorare mediante appositi strumenti a fibre ottiche (endoscopi) organi cavi quali esofago, stomaco e duodeno (esofago-gastro-duodeno-scopia), colon (colonscopia), trachea e bronchi (tracheo-bronco-scopia), ovvero anche cavità ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] vario: minuto, come Batterî, o grosso, come Flagellati, altri infusorî. Il cibo entra nel corpo dell'infusorio nel fondo dell'esofago. Nel caso della alimentazione minuta, si vede molto bene che si accumulano nel fondo batterî, e che il fondo stesso ...
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ROTIFERI (lat. scient. Rotatoria; ted. Rädertierchen; ingl. wheel animalcules)
Pasquale Pasquini
Scoperti probabilmente da J. Harris nel 1696 e descritti più ampiamente da Eichhorn prima (1761), da C. [...] , da apparato trituratore del cibo. Nella faringe si aprono i condotti di due ghiandole salivari. Dalla faringe per un sottile esofago, anch'esso ciliato, il cibo passa nello stomaco che è provvisto di un paio di ghiandole gastriche e quindi nell ...
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PLEURITE
Angelo Ceconi
. È l'infiammazione della pleura ed è generalmente secondaria, un'infiammazione a localizzazione primitiva sulla pleura essendo ammessa soltanto quando tiene dietro a traumi sul [...] avvertito nelle inspirazioni, cioè quando il diaframma si contrae, e nella deglutizione, cioè quando il bolo alimentare traversa l'esofago nel punto in cui questo alla sua volta traversa il diaframma. La tosse accompagna spesso senza escreato e molto ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...