Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] staffa dei Mammiferi.
Apparato digerente. Nell’apparato digerente (fig. 3) mancano i denti, presenti però in alcuni U. fossili. L’esofago, all’altezza dello sterno, si allarga a formare l’ingluvie o gozzo, in cui può essere immagazzinato il cibo per ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] ingluvie e il ventriglio. La prima, che in alcuni ordini è voluminosissima e in altri ha forma di borsa connessa con l'esofago mediante un condotto, funziona come un serbatoio temporaneo del cibo e, nelle formiche, come "stomaco sociale", perché vi s ...
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ONICOFORI (dal gr. ὄνυξ "unghia" e ϕέρω "porto"; lat. scientifico Onycophora)
Filippo Silvestri
Gli Onicofori o Protracheati o Prototracheat sono da considerarsi come formanti una classe molto specializzata [...] ispessimento carnoso più o meno carenato e ai lati le due mandibole; all'atrio segue una faringe e a questa l'esofago molto breve; nell'atrio boccale sboccano due ghiandole salivari tubulose, che si estendono nella cavità del corpo per una lunghezza ...
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INTUBAZIONE
Guglielmo Bilancioni
Consiste nell'introduzione nella laringe, fra le labbra glottiche, di un tubo di metallo o di vulcanite che deve essere lasciato in situ e attraverso il quale si compie [...] è nella laringe, oltre alla mancanza di detti fenomeni, spesso si ha un peggioramento precipitoso e se il tubo è sceso nell'esofago, il filo s'accorcia a ogni atto di deglutizione. Prima di ripetere il tentativo si conceda al bambino qualche riposo e ...
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OSSIURIASI
Agostino PALMERINI
. È il complesso dei fatti morbosi dovuti alla infestazione degli ossiuridi (v.) frequente nell'uomo (in tutti i climi, in tutte le età, ma specialmente nei bambini), più [...] e molti autori ritengono che abbia importanza patogenetica in alcune forme di appendicite; sedi anomale sono lo stomaco, l'esofago, la bocca, la cavità uterina, l'ovaio, la cavità peritoneale. La diagnosi si fa con la dimostrazione del parassita ...
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OPERAZIONI chirurgiche
Nicola Leotta
Termine assai comprensivo che compendia tutto quell'insieme di opere manuali e strumentali che pratica il chirurgo nel suo esercizio, in applicazione di quelle particolari [...] , in secondo tempo, l'operazione radicale (per es.: apertura dello stomaco per nutrire un malato affetto da chiusura dell'esofago, apertura della vescica, dell'intestino per dare esito agli escreti, nelle chiusure delle vie urinarie e dell'intestino ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] ilari» (niente a che fare con ìlare «allegro»), avrà difficoltà di gran lunga maggiore a decifrare un testo come il seguente: «Esofago: regolare per calibro e decorso, erosione di 2 mm a carico del terzo distale, linea zeta a 39 cm dall’ads, risalita ...
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NOVARO, Giacomo Filippo
Maria Conforti
– Nacque il 1° maggio 1843 a Diano Serreta, frazione di Diano Marina (Imperia), da Nicola, agricoltore, e da Teresa Fiori.
Compiuti gli studi ginnasiali a Oneglia [...] agli anestetici e alla 'chirurgia sperimentale' aveva consentito quattro nuove importanti operazioni: la nefrectomia, la resezione dell'esofago, l'asportazione totale dell'utero e l'estirpazione della laringe, necessaria, a suo parere, in caso di ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] dedicò alla chirurgia demolitiva dello stomaco per cancro proponendo anche una originale tecnica di ricostruzione dopo gastrectomia totale (Esofago-digiunostomia, in LXXII Congr. d. Soc. ital. di chirurgia, in Arch. e atti d. Soc. ital. di chirurgia ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] immuni e così pure i muscoli mimici, quelli dell'occhio, della faccia, della laringe, dell'addome, la lingua, l'esofago, il cuore, gli sfinteri. L'ossificazione muscolare progressiva finisce con l'impedire qualsiasi movimento (uomo di pietra) e col ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...