LARINGOIATRIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e ἰατρεία "cura")
Guglielmo Bilancioni
È il ramo della medicina che si occupa della cura delle malattie della laringe; questa terapia può essere prevalentemente [...] paralisi pseudo-bulbari e bulbari), dalle malattie cardio-vascolari (aneurismi dell'aorta, stenosi mitralica, ecc.) a quelle dell'esofago. Il laringologo moderno svela spesso, dall'esame della laringe, una turba di motilità o di sensibilità che pone ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] , oltre a utilizzarne le informazioni preoperatorie, ne fa uso durante l'intervento, impiegando una sonda posizionata nell'esofago o mediante scansioni di superficie, da cui ottiene immediate preziosissime indicazioni che lo guidano nel suo procedere ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] via fisiologica (ingestione), o mediante sonda introdotta attraverso cavità naturali (bocca-faringe-esofago-stomaco, oppure naso-faringe-esofago-stomaco) o, eccezionalmente, attraverso brecce operatorie (gastrostomie).
In molte condizioni cliniche ...
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LARINGOSCOPIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e σκοπιά "vedetta")
Guglielmo Bilancioni
È il complesso dei metodi che permettono nel vivo l'osservazione della cavità laringea.
1. Laringoscopiu classica con [...] e, un poco più all'esterno e in avanti, quella delle cartilagini di Wrisberg; e) i seni piriformi; f) l'ostio dell'esofago; g) le pliche ventricolari o corde vocali false (superiori); h) le corde vocali vere, limitanti la glottide, di colorito bianco ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] dell'arco dell'aorta. Nel torace i due vaghi passano ciascuno dietro il bronco omolaterale, poi scendono lungo l'esofago, collocandosi il sinistro al davanti di esso, il destro posteriormente.
Nel suo percorso intracranico il vago fornisce rami ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] nei maschi; tra i quattro tipi possibili di fistola esofagotracheale, la più comune è quella per cui la parte superiore dell'esofago termina a fondo cieco (atresia esofagea) e la parte inferiore si unisce alla trachea vicino alla sua biforcazione; il ...
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saliva
Liquido secreto dalle ghiandole annesse al cavo orale, che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari. La s. è costituita essenzialmente da acqua (98,7%), da sostanze inorganiche (0,8%) [...] le immunoglobuline IgA, che contribuiscono alla difesa locale delle mucose. La s., oltre alla funzione digestiva, favorisce la masticazione, la formazione del bolo alimentare, la deglutizione e, per mezzo della mucina, la lubrificazione dell’esofago. ...
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RUMINANTI (lat. scient. Ruminantia Cuv., 1797; fr. ruminants; sp. rumiantes; ted. Wiederkäuer; ingl. ruminating animals)
Oscar De Beaux
Sezione dell'ordine degli Ungulati artiodattili, costituita da [...] piccoli boli che vengono rigurgitati in bocca, dove si compie la loro accurata masticazione ed insalivazione. Dalla bocca il cibo ridiscende per l'esofago nella terza porzione dello stomaco detta libro o salterio od omaso, a mezzo di due pieghe dell ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] particolarmente profonde, sia esterne sia relative ad aree d’organi interni e/o di cavità (per es., polmoni, esofago ecc.), e in combinazione con il trattamento chirurgico, dopo la resezione della massa tumorale.
La terapia fotomeccanica è utilizzata ...
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Classe del tipo Echinodermi (v.). Questi animali sono caratterizzati dall'esser liberi durante tutta la vita; dall'avere allo stadio adulto il corpo di forma globosa ovvero di cuore o di disco, rivestito [...] (auricole) o delle interruzioni per dare passaggio ai canali ambulacrali e ai tronchi nervosi ambulacrali. Alla bocca segue uno stretto esofago che mette nell'intestino, che fa dapprima un giro completo lungo le pareti del corpo, cui è legato da un ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...