TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] le partenze sia verso la Francia sia verso l'Italia, in seguito alle mutate condizioni politiche del territorio (nel 1956-58 l'esodo dei soli Francesi fu di circa 95.000 persone e quello degli Italiani di circa 14.500). Degli europei censiti nel 1956 ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] le dimissioni di Berisha) cercarono di ripristinare l’ordine pubblico, di risanare l’economia nazionale e di regolare l’esodo della popolazione, che continuò ininterrotto per tutto il 1997. Ma la stabilità del paese fu nuovamente messa alla prova ...
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modernizzazione
Insieme di processi di trasformazione economica, sociale e politica attraverso cui vengono a modificarsi in modo sostanziale intere società o loro specifici segmenti, superando le impostazioni [...] questo senso la m. prende le mosse da fattori di sviluppo strutturali quali l’industrializzazione (col corrispondente esodo dalle campagne e la riduzione delle attività agricole), l’urbanizzazione, l’alfabetizzazione, la creazione di infrastrutture ...
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GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] originari delle regioni orientali del paese, fissando un alto limite alla proprietà privata del suolo, e diresse l'esodo delle popolazioni tedesche oltre la linea Oder-Neisse. Presente alla conferenza istitutiva del Cominform, si mostrò riluttante ...
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Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] sovietica negli anni 1930 e 1933, con tentativi di sedentarizzazione forzata; l’applicazione di una politica analoga da parte del governo cinese portò nel 1962 alla ribellione e all’esodo di un gran numero di K. dal Xinjiang in territorio sovietico. ...
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UGANDA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXXIV, p. 609; App. III, II, p. 1006; IV, III, p. 711)
La popolazione (16.583.000 ab. al censimento 1991) appartiene per buona parte (70%) al ceppo bantu [...] difficoltà. Agricoltura e allevamento impiegano l'80% dell'intera forza lavorativa, ma le continue variazioni climatiche, l'esodo della popolazione rurale, la mancanza di collegamenti e l'insicurezza generale hanno reso difficile una politica di ...
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(II, p. 820; App. II, I, p. 225; III, I, p. 117; IV, I, p. 143).
Storia. − L'ultimo decennio ha visto i paesi arabi complessivamente impegnati in un grande processo di sviluppo. Sia pure con notevoli differenze [...] di tutte le arretratezze ereditate, sono state le stesse innovazioni a determinare inattesi e gravi squilibri: dall'esodo dalle campagne a causa del calo dei redditi all'urbanizzazione tumultuosa, dal rapido incremento demografico all'aumento della ...
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NICARAGUA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, II, p. 405; III, II, p. 263; IV, II, p. 594)
Nel 1990, secondo una stima, gli abitanti erano 3.870.700, [...] aumentando a causa del persistente e sempre più grave squilibrio socio-economico tra le due parti del paese, nonché dell'esodo da zone, specialmente lungo il confine con l'Honduras, interessate per anni da guerriglia e da azioni belliche contro il ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] non solo per quel lavoro artistico ma, soprattutto, per la gentilezza d’animo e la fedeltà dimostrate durante il tragico esodo notturno del 3 febbraio 1834, dopo il fallimento della spedizione in Savoia, quando gli pose, con un gesto fraterno ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] bianca è diminuita notevolmente per effetto di un lento ma incessante esodo, determinato da una politica ostile. Dal punto di vista , che adottò una politica pragmatica onde evitare l’esodo massiccio dei bianchi e una caduta della produzione. ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.