(ebr. Pitōm; gr. Πειϑώ o Πιϑώμ) Città dell’Egitto greco, menzionata nella Bibbia (Esodo 1, 11) come luogo di lavoro per gli Ebrei. Il nome corrisponde a un Pi-Atum «Casa del (dio) Atum», identificabile [...] con un centro presso lo uadi Tumilāt dove erano magazzini militari costruiti sotto Ramses II ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] i 60 anni.
Tra il 1961 e il 1971 l'ambiente agricolo marchigiano ha subito i maggiori rivolgimenti e principalmente: 1) forte esodo dalla campagna alla città al ritmo di quasi −6% all'anno (1963-72), superiore al −4,5% riscontrato in sede nazionale ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] o politico; ad esempio in Africa la progressiva desertificazione del Sahel e le conseguenti carestie danno luogo a veri e propri esodi di interi gruppi, e lo stesso accade sia in Africa che in Asia in conseguenza di conflitti armati.
La rilevazione ...
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TRIPOLI (XXXIV, p. 365; App. II, 11, p. 1023)
Carlo DELLA VALLE
Oltre che capoluogo della Tripolitania, una delle tre province in cui anche amministrativamente è ripartito il nuovo stato libico, T. è [...] pure la capitale amministrativa del regno. Quindi, nonostante l'esodo di notevole parte della popolazione italiana prima qui residente, si è avuto, sotto qualche aspetto, un aumento dell'importanza della città, la cui popolazione dai 96.412 ab. del ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia anteriore interna. Per la popolazione, il massiccio esodo degli Afghani (iniziato durante l'invasione sovietica, e proseguito prima per l'intensa [...] guerriglia, poi per il conflitto armato con gli Stati Uniti nell'autunno del 2001) nel 2005 non si era ancora concluso, perché - nonostante la proclamazione nel 2004 di una Repubblica islamica dotata di ...
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VELLETRI (XXXV, p. 29)
Roberto Almagià
La città ha subìto gravissimi danni per bombardamenti ed attacchi aerei, effettuati in special modo contemporaneamente allo sbarco alleato ad Anzio. Sono stati [...] colpiti monumenti e opere d'arte e distrutti o gravemente danneggiati oltre un migliaio di edifici. Notevole perciò l'esodo della popolazione, ora tuttavia in massima parte rientrata. Gli abitanti residenti del comune, che erano 31.029 nel 1936 (per ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] mondiale cambiamenti d'una certa entità (ma la struttura etnica è ora più omogenea per l'esodo di circa 260 mila Tedeschi), l'economia del paese si è andata modificando sia nel campo agricolo sia in quello industriale; anche il commercio estero ha ...
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spopolamento Forte diminuzione della quantità di popolazione di una regione. È il risultato dell’abbandono volontario o forzoso di determinate zone da parte delle popolazioni ivi insediate; può essere [...] ; può essere repentino oppure effetto di flussi continui e prolungati di abbandoni.
A parte lo s. derivante dall’esodo demografico conseguente a disastri o calamità naturali e umane, il fenomeno di s. più significativo è quello conseguente alle ...
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KOŁOMYJA (XX, p. 247)
Giuseppe Caraci
ŁOMYJA Passata all'URSS nel settembre 1939 con la spartizione della Polonia, fu occupata dai Tedeschi nel giugno 1941 e rioccupata dai Sovietici nel luglio 1944. [...] Da allora è compresa nell'oblast′ (regione) di Stanislav, che fa parte della Repubblica S. S. Ucraina. La città, che contava 41.400 ab. nel 1921, ne aveva solo 33.385 nel 1931 per l'esodo di molti Ucraini. ...
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POLA (XXVII, p. 603)
Pola si andò svolgendo concentricamente attorno al colle (32 m. s. m., non 52) su cui sorgeva il Campidoglio che sostituì il castelliere preistorico e fu a sua volta sostituito dal [...] costituito dalla guarnigione - e 70.948 negli ultimi anni del dominio austriaco (cens. 1910), subì un largo esodo di popolazione determinato dalla fine del dominio austriaco e dalla conseguente chiusura dell'arsenale marittimo. Dai risultati del ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.