Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] che appunto non avrà confronti almeno fino al cosiddetto miracolo degli anni Cinquanta. Questo si accompagnò a un massiccio esodo verso le città, come accade in tutti i fenomeni denominati di rivoluzione o decollo industriale. Le città peraltro erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] anni Sessanta i suoi interessi di ricerca si rivolsero a un ampio ventaglio di tematiche: l’analisi dell’esodo rurale e dell’emigrazione, l’evoluzione delle diverse realtà territoriali dell’agricoltura italiana, la questione degli affitti agrari ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] ha forse decuplicato le partenze annue, ma non si sono per ora verificate le catastrofiche previsioni occidentali che prefiguravano un esodo in massa dalla Russia. Dal 1993, il rilascio del passaporto e la libertà di espatrio sono assicurati a tutti ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] per il regime cubano di Fidel Castro che si vide costretto a intensificare le politiche repressive, con la conseguenza di un esodo dall'isola di migliaia di suoi oppositori. Uno dei fenomeni che caratterizzò gli ultimi anni del decennio fu il pesante ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Ottanta il rallentamento dello sviluppo e l'emergenza di nuove realtà produttive nelle tradizionali regioni di esodo assottigliarono il flusso migratorio avviando un fenomeno di calo demografico che assunse poi caratteri di controurbanizzazione ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] all'ambito della famiglia un nuovo significato economico e ne rafforzino la coesione, rendendo meno brusco l'esodo dall'agricoltura ed estendendosi talora a produzioni tecnologicamente avanzate; altri tipi, invece, sanzionano la marginalità di chi ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] produttive (v. Rossi Doria, 1982).
Intanto scompariva il paesaggio tradizionale del Mezzogiorno agrario e contadino. Il grande esodo, accelerato dalla formazione del Mercato Comune Europeo e dallo sviluppo industriale dell'Italia del Nord, già sul ...
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Produttività
Terenzio Cozzi
Produttività media e marginale
Per produttività si intende normalmente un confronto tra quantità prodotte e quantità di fattori produttivi utilizzati. Spesso il confronto [...] agricola era iniziata prima e le differenze di produttività con altri settori erano meno rilevanti.
Successivamente l'effetto dell'esodo agricolo si è molto attenuato in Italia ed è scomparso del tutto negli altri paesi europei e negli Stati Uniti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] fu promotore di una profonda revisione delle linee di politica agraria prevalse nel dopoguerra, affrontando i problemi dell’esodo rurale e dell’ammodernamento dell’agricoltura nel nuovo assetto che stava determinandosi in Europa e nel mondo.
La ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] dalle aree urbane rispetto a quelle periferiche (il 42% contro il 2%). Va poi ribadito che, in effetti, non esiste alcun esodo o fuga dalle città, come un modo suggestivo ma non corretto di analisi si attarda a sostenere, dissimulando i problemi veri ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.