BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] , dagli affreschi, spesso grossolani, di San Gimignano. Questi sono dipinti su tre ordini ed illustrano Fatti della Genesi, dell'esodo e del Libro di Giobbe. Un certo numero di opere, generalmente di buona qualità, sono collocabili nel primo periodo ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] IV e Gregorio X. Forse fu anche grazie al suo intervento che al rientro dei guelfi non si ebbe un massiccio esodo del clero ghibellino. Durante i primi anni Settanta, di fronte al profilarsi di nuove limitazioni della libertà ecclesiastica e alla ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] Gregg Toland, si esaltò nei passaggi in cui la vibrante denuncia sociale si scioglie nelle maestose cadenze dell'esodo, scontando qualche verbosità e rallentamento di ritmo negli intermezzi più 'ragionati' e rooseveltiani; mentre F. seppe conferire ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] che non facessero opera di proselitismo -, mentre altri trovarono rifugio in Calabria e in Armenia.
Sempre che l'esodo africano sia da considerarsi realmente avvenuto e non piuttosto un espediente addotto dall'Aragonese per tacitare il pontefice ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] 1941), subì con i bombardamenti, su Fiume la perdita della sua preziosa raccolta di documenti e di libri, fu indotto all'esodo dall'occupazione iugoslava dell'Istria. Fu per breve tempo preside di istituti scolastici a Padova, a Lodi e a Milano, poi ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] , e il Finito, l'umana ragione, su argomenti e riflessioni che sono tratti soprattutto dai libri della Genesi e dell'Esodo. Nella quarta parte dell'opera, intitolata alla Repubblica immaginaria, l'A. traccia un profilo di stato utopistico, improntato ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] diavolo, 2013, n. 306 (supplemento); L. Morettin, Il caso Pasquinelli tra mito e realtà, in Fiume. Rivista di studi adriatici, n.s., XXXIII (2013); L. Vivoda, In Istria prima dell’esodo. Autobiografia di un esule da Pola, Imperia 2013, pp. 190 ss. ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] fatto riferimento, e in parte sono state ricostruite attraverso altri documenti inediti.
La reazione di Francesco Sforza alla notizia dell'esodo del D. fu immediata. Messo sull'avviso già dall'ottobre quando aveva dato istruzioni per indurre il D. a ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] parte del fascicolo e gli altri tre che compongono il volume (a paginazione regressiva) contengono la Genesi (pp. 1-106) e Esodo I, 1-XXXIII,2 (pp. 113-344) della versione siro-esaplare documentata nei manoscritti Add. 14.442 e 12.134 del British ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] la riscossa, ma con la stessa nobiltà catalana, divisa da profondi contrasti e da malcontenti che determinano un vero esodo di gentiluomini insoddisfatti verso la madrepatria, privando la corte di alcune sicure riserve. Il C. vede soprattutto con ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.