Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] strettamente legata alla produttività agricola, si è modificata in ragione dell’industrializzazione, dell’urbanizzazione e dell’esodo rurale. Accanto ai grandi complessi industriali di più vecchia formazione, localizzati in funzione delle materie ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] inoltre l’isolamento a livello internazionale. Una delle più drammatiche conseguenze della difficile situazione fu l’enorme esodo di profughi, prevalentemente di origine cinese.
Morto Lê Duan (1986), il nuovo segretario generale, Nguyên-van-Linh ...
Leggi Tutto
Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] dinamismo erano dovuti anche a due grandi correnti migratorie interne: la suburbanizzazione della classe operaia bianca e l'esodo dei neri dagli Stati del Sud rurale verso i centri metropolitani del Nord. Essa rappresentava quindi anche il risultato ...
Leggi Tutto
PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] oggi scomposta (all'incirca contemporanea della cassetta di Pola-Somagher), un'altra scena di insegnamento nel "mausoleo dell' Esodo" di Bagāwāt di data discussa (VI sec.?), dove esiste anche un'altra rappresentazione di Tecla sola, infine in ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] XV sec.).
Lo sviluppo della pittura serba, sin dagli albori legata alla tradizione bizantina, ricevette un potente slancio dall’esodo di artisti da Costantinopoli, a seguito della conquista della città da parte dei crociati (1204). Numerosi pittori ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] alti profitti industriali che vengono reinvestiti. Ciò comporta l’espansione del settore industriale che dura finché permane l’esodo dalle campagne alle città, cioè fino a quando rimane soltanto una limitata parte della popolazione nelle campagne. L ...
Leggi Tutto
Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] , della scrittrice J. Sigurdhardóttir, di E. Mar e di I.G. Thorsteinsson, incentrati sulla guerra, l’occupazione, l’esodo dalle campagne e il degrado della vita cittadina sconvolta da contrasti politici e generazionali. Accanto a una corrente ...
Leggi Tutto
Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] antiquari, fu tra i fautori di una rinascita del mercato, reimportando l'arte italiana che, in un inarrestabile esodo, era confluita sui mercati stranieri. Egli, fu mecenate di artisti, nonché ideatore della biennale Mostra mercato dell'antiquariato ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] opera d'arte; tuttavia la persecuzione politica contro l'arte moderna ha avuto conseguenze notevoli in quanto ha determinato l'esodo di molti artisti verso i paesi democratici, prima dalla Russia verso la Germania, l'Olanda, l'Inghilterra, poi dalla ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nucleo tipologico significativo, quello legato all'immagine dell'agnello e al tema del segno: l'agnello immolato nella notte dell'esodo e il suo sangue passato sugli stipiti delle porte degli ebrei come segno che salvò dallo sterminio (Es. 12, 1 ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.