ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] in alcune regioni meridionali non è stato in grado di rallentare il flusso migratorio: la rottura dell'isolamento ha favorito l'esodo più che la creazione di strutture produttive e di sufficienti posti di lavoro.
Si può dire che tutte le regioni ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] (armi) o anche aver forma di statua. Ancora nei poemi omerici non si conosce altra lavorazione di oggetti in b., e così pure nell'Esodo di Mosè (c. 27 e c. 30); invece il Il Libro dei Re, 7, 46 conosce la fusione. La produzione di lamine bronzee atte ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] 'edicola a baldacchino (naìskos), alcune tombe e are sono protette da un tegurio. Nel rituale giudaico si parla del tabernacolo (Esodo, x, 15-17), il quale perciò deve avere un'origine tipicamente orientale, in quanto serve, oltre a proteggere dalle ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] per lasciare lo spazio alle offerte che dovevano essere bruciate. Anche presso gli Ebrei si parla di "corni dell'a." (Esodo, xxvii, 2; xxix, 12; xxx, 10, ecc.), ma mancano le testimonianze monumentali. Quando fu introdotto il sacrificio per mezzo del ...
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(dall’ar. Maqdishū; somalo Ḥamar) Città della Somalia (2.081.624 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e capoluogo della regione del Benadir, sulla costa dell’Oceano [...] (il porto di M. sarebbe il maggiore della Somalia) ed economiche (industrie alimentari, tessili, chimiche, calzaturiere) e l’esodo di un numero imprecisato di abitanti.
M. fu forse un centro commerciale abitato in origine da gente bantu, in cui ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] le vicende della Rivoluzione francese costrinsero i Canonici all'esodo e la quasi totalità degli edifici pertinenti al complesso Testamento, tratte principalmente dai libri della Genesi, dell'Esodo e di Samuele.Parimenti, in numero ragguardevole (una ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] della primavera, cioè il mese di Nīsān è di solito chiamato "il primo mese" - che si suppone sia anche il mese dell'Esodo, cioè il principio di un'era. Tuttavia circa nel 620 a. C. avvenne un cambiamento e l'equinozio dell'autunno fu scelto come ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] sull’opposta riva (sinistra) del Nilo. Alla crescita demografica e topografica hanno contribuito il forte incremento naturale e l’esodo rurale che ha interessato gran parte del paese, nonché l’evacuazione della popolazione dal Sinai e dai bordi del ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] regione (5000 circa), permane un movimento migratorio verso altre regioni italiane, seppure assai ridotto rispetto agli anni del grande esodo Sud-Nord. Il numero delle cancellazioni dalle liste anagrafiche supera di 2÷3000 persone l'anno quello delle ...
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LACHISH
M. Avi-Yonah
Città di Giuda a S-O di Gerusalemme, non lontana da quest'ultima. Di origine cananea, L. è menzionata in fonti egizie fin dal XV sec. a. C.
Tra i resti cananei del luogo, nel fossato [...] del X sec. a. C. Nel 701 a. C. Sennacherib, re di Assiria, assediò ed espugnò la città; l'assedio e l'esodo della popolazione sono rappresentati in rilievi trovati a Ninive, ora conservati nel British Museum. Essi sono di notevole interesse perché ci ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.