PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] di Manfredi e degli eredi federiciani, stroncata a Benevento (1266) e a Tagliacozzo (1268), aveva provocato l’esodo degli esponenti aristocratici più strettamente legati alla parte ghibellina; loro naturale destinazione era stata la corte d’Aragona ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] la Repubblica si era allora prefissa, egli s'adoperò sia per far rispettare le norme che miravano a frenare l'esodo delle maestranze operaie, attratte sopratutto nel Milanese dal miraggio di più alti salari, sia a far osservare le disposizioni che ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] di geografia elettorale del De Caprariis e dello stesso C., le ricerche sociologiche di Giuseppe Galasso sull'esodo meridionale, gli studi di Rosario Romeo sull'accumulazione economica nel Risorgimento, poi raccolti in Risorgimento e capitalismo ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] maggiori notizie in merito. È certo però che le fonti del tempo mettono in relazione l'uccisione del D. con l'esodo avvenuto tra il 1381 ed il 1383 dalle cariche del governo scaligero dei membri delle principali famiglie di Verona, dal Bevilacqua al ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] 1941), subì con i bombardamenti, su Fiume la perdita della sua preziosa raccolta di documenti e di libri, fu indotto all'esodo dall'occupazione iugoslava dell'Istria. Fu per breve tempo preside di istituti scolastici a Padova, a Lodi e a Milano, poi ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] diavolo, 2013, n. 306 (supplemento); L. Morettin, Il caso Pasquinelli tra mito e realtà, in Fiume. Rivista di studi adriatici, n.s., XXXIII (2013); L. Vivoda, In Istria prima dell’esodo. Autobiografia di un esule da Pola, Imperia 2013, pp. 190 ss. ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] la riscossa, ma con la stessa nobiltà catalana, divisa da profondi contrasti e da malcontenti che determinano un vero esodo di gentiluomini insoddisfatti verso la madrepatria, privando la corte di alcune sicure riserve. Il C. vede soprattutto con ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] europei, alle ambizioni dei circoli militari e dinastici.
Lacerata la sezione socialista fiorentina dalla grave crisi causata dall'esodo nelle file dell'interventismo mussoliniano di Michele Terzaghi e dei socialisti più legati alla massoneria, il C ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] -12, 129, 152; D. De Castro, La questione di Trieste, Trieste 1981, I, pp. 386, 432, 498; 11, pp. 142 s.; Storia di un esodo, Istria 1945-1956, Trieste 1980, pp. 200-04, 279-81; S. Cella, L'Istria fra le due guerre mondiali, in Atti e mem. della Soc ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] le province limitrofe, in alcune delle quali il lavoro venne sospeso, in segnodi solidarietà con i contadini di Parma in lotta. L'esodo dei bambini dalla città suscitò, in ogni parte d'Italia, ondate di pietà e di simpatia per le loro famiglie. L ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.