PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] Maura e Paolo.
Dal dopoguerra, come esule giuliano, visse a Roma dove pubblicò numerosi interventi e volumi su foibe, esodo, storia e tradizioni italiane dell’Istria, diventando una delle figure di maggior rilievo nel dibattito pubblico e politico ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Bologna 1909, ad ind.; II, ibid. 1913, ad ind.; IV, ibid. 1919, ad ind.; VI, ibid. 1921, p. [3]; F. Filippini, L'esodo degli studenti da Bologna nel 1321 e il "Polifemo" dantesco, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, VI (1921 ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] all'inizio del 1946, IV [1960], La vana battaglia per il plebiscito e V [1961], Dalla conferenza della pace la condanna all'esodo, nel quale ultimo è contenuto il memoriale presentato dal C. alla Commiss. interalleata per i confini, pp. 55-58); N ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] non solo per quel lavoro artistico ma, soprattutto, per la gentilezza d’animo e la fedeltà dimostrate durante il tragico esodo notturno del 3 febbraio 1834, dopo il fallimento della spedizione in Savoia, quando gli pose, con un gesto fraterno ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] dei provvedimenti di reazione quali appunto quello contro Bartolomeo. Ulteriore conferma del carattere politico di questo suo primo esodo da Bologna viene fornito dalla data di ripresa del suo insegnamento presso lo Studio bolognese, che è del ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] insieme con alcuni professori e, dopo una breve sosta ad Imola, si spinsero fino a Siena (al riguardo cfr. F. Filippini, L'esodo degli studenti..., in Studi e mem. per la storia dell'univ. di Bologna, [1921], pp. 107 ss.). Il 7 aprile di quell ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] della Federazione nazionale dei lavoratori della terra, che si svolse a Bologna il 24 e 25 novembre 1901, denunciando l’esodo forzato dei contadini verso l’America e il disinteresse del Partito socialista nelle campagne umbre. Nell’aprile 1902, su ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] cioè di Troilo, fondatore di Membria, poi chiamata Trieste, cacciato da un re Carlo, poi di un assedio veneziano con conseguente esodo dei Triestini, che sarebbero andati a fondare Lubiana; infine, di una richiesta di soccorso a Rodolfo d'Asburgo per ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] , incaricando il maggiore Cesarini, comandante il II battaglione della 3ª legione, di coprire la ritirata agevolando l'esodo dei feriti e delle ambulanze. Ma il ripiegamento divenne fuga disordinata, con gli uomini presi dal panico (causato ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] disintegrazione dell'effimera amministrazione repubblichina.
Il B. era presente a Como durante le ultime ore dell'esodo dell'ultima colonna e insistette energicamente affinché il gruppo degli ultimi fedeli che attorniavano Mussolini cercasse scampo ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.