PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Lettere inviate a Gentile, corrispondenti: P, busta 100 (11 marzo 1926-7 gennaio 1940).
E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma. La generazione dell’esodo, a cura di M. Niccoli, introduzione di A.C. Jemolo, Bari 1964, pp. 214, 244-246, 541 n. 161; Id., La ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nella civiltà del benessere.
All’Algeria, dopo esitazioni e violenze, fu accordata l’indipendenza, ciò che determinò l’esodo nella madrepatria di un milione di coloniali (1962). La diplomazia fu segnata dalla grandeur; la bomba atomica nazionale ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] necessariamente, rurali, o villaggi (pueblos), le une e gli altri più radi nelle aree interne. Dopo che un intenso esodo rurale ha alimentato il bipolarismo Madrid-Barcellona, le altre principali città sono state investite della funzione di poli di ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] G.B. Feroggio). A G.B. Tiepolo si ispirarono i Galliari, famiglia di decoratori attivi a T. nel Settecento.
Per ricordare l’esodo dei Francesi sorse il neoclassico tempio della Gran Madre di Dio (F. Bonsignore, 1818-31). Sotto Carlo Felice la città s ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] alla robusta immigrazione cinese, e la conurbazione dello Stretto (Reggio di Calabria-Messina), alla cui periferia persiste l'esodo rurale. Singolare è anche il caso della provincia intorno alla capitale: la popolazione cresce oltre il 10%, invadendo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] assaliti dalla folla, quando si allontanavano dalla darsena, per ottemperare agli ordini del Senato. Subito dopo l'insurrezione iniziò l'esodo della nobiltà "vecchia" dalla città, e, come annota un'anonimo, "le galere del S. Gio. Andrea sono hora mai ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] Bacci, 1987, p. 16). D'altro canto la crescita demografica provocò la sovrappopolazione delle campagne e l'esodo conseguente verso le città. I restanti cambiamenti sono da manuale: allentamento dei vincoli parentali e indebolimento delle funzioni ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] , furono inviati a presidio di Sarajevo i primi reparti dell'Esercito e dei Carabinieri.
Albania. Dopo il primo massiccio esodo di clandestini albanesi verso l'Italia, nel settembre 1991 le Forze Armate italiane misero piede in Albania per la prima ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] numerosi Orvietani sostenuti dagli Orsini; a Perugia l'avversione tra popolani e nobili di tanto in tanto riesplose. Contrario all'esodo e al bando anche dei popolani più rissosi, temendo che da fuorusciti avrebbero impugnato, come già lui, le armi ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] per il regime cubano di Fidel Castro che si vide costretto a intensificare le politiche repressive, con la conseguenza di un esodo dall'isola di migliaia di suoi oppositori. Uno dei fenomeni che caratterizzò gli ultimi anni del decennio fu il pesante ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.