COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] dal padre. La constatata angustia dei confini di Gallipoli per la realizzazione delle sue aspirazioni lo spinse ben presto all'esodo, la cui meta naturale fu la capitale del Regno. A Napoli, i successi ottenuti dal C. come brillante improvvisatore ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] , ma rimase sotto la sorveglianza della polizia, che lo arrestò di nuovo nel 1858 sotto l'accusa di aver favorito l'esodo di profughi politici in Piemonte. Processato, fu condannato a un anno di reclusione da scontare nella fortezza di Portoferraio ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] di Ivrea. Insofferente per l'insegnamento angusto, rigidamente clericale, del seminario, non volle seguire l'esodo tradizionale che s'imponeva alla sua naturale vocazione religiosa di adolescente. Troppo curioso intellettualmente, portava con ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] di buone condizioni economiche, se aveva potuto mandare il figlio a studiare a Bisanzio -, possa essere in concomitanza con l'esodo dall'isola, provocato dal pericolo arabo sempre più incalzante.
Oltre all'ode per la morte dei genitori, pur nell ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] , e il Finito, l'umana ragione, su argomenti e riflessioni che sono tratti soprattutto dai libri della Genesi e dell'Esodo. Nella quarta parte dell'opera, intitolata alla Repubblica immaginaria, l'A. traccia un profilo di stato utopistico, improntato ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] europei, alle ambizioni dei circoli militari e dinastici.
Lacerata la sezione socialista fiorentina dalla grave crisi causata dall'esodo nelle file dell'interventismo mussoliniano di Michele Terzaghi e dei socialisti più legati alla massoneria, il C ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Dio fino all'esilio in Egitto, delle parti del giorno; il secondo del firmamento, degli angeli e dei demoni, dell'esodo dall'Egitto, del battesimo; il terzo dell'acqua, dei vegetali, delle tentazioni del Cristo; il quarto degli astri, dell'elezione ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] tenendo a mente il precedente della Sepmaine ou Creation du monde di Guillaume de Salluste du Bartas, doveva giungere a narrare l’esodo e l’ingresso degli ebrei in Terra Santa. L’opera, cui Pascali lavorò probabilmente dal 1588 al 1596, non fu mai ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] . In questo caso il poeta, racchiuso in un'esistenza minima, enuclea - estremo residuo fantastico - la fiaba comica di un esodo spirituale e irride al richiamo mitico della fama.
Con due poesie indissolubilmente legate dalla logica dei contrari (il ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] alla Marucelliana (che egli tenne distinte e complementari) manoscritti e stampati di raccolte private condannate alla dispersione o all'esodo da Firenze, in specie negli ultimi decenni del secolo, per la estinzione di antiche famiglie patrizie e per ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.