Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a diffondere i principi del cosiddetto movimento moderno europeo che, già introdotti da W. Lescaze, ebbero particolare riscontro con l’esodo negli USA dopo il 1933 di alcuni grandi architetti tedeschi (W. Gropius, L. Mies van der Rohe, M. Breuer, E ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] sulla scena e il c. nell’orchestra. Il c. era l’ultimo a uscire alla fine della tragedia, dopo l’esodo. Nella commedia invece ebbe particolare importanza la parabasi. L’accompagnamento musicale nella tragedia si faceva di solito con la lira, nella ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ). Questi, e altri autori simili, non potevano che essere invisi al regime nazista, sicché si assistette a un generale esodo oppure alla cosiddetta ‘emigrazione interna’, un’opposizione nel silenzio che segna gli anni 1933-45 come fra i più desolati ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] , e il Finito, l'umana ragione, su argomenti e riflessioni che sono tratti soprattutto dai libri della Genesi e dell'Esodo. Nella quarta parte dell'opera, intitolata alla Repubblica immaginaria, l'A. traccia un profilo di stato utopistico, improntato ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] un’area marginale, bensì il cuore del territorio, e riesce quindi meglio a trattenere la popolazione da un vero e proprio esodo, grazie anche a un’armatura urbana relativamente solida e diffusa, che affonda le sue radici in epoca medievale, quando l ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] europei, alle ambizioni dei circoli militari e dinastici.
Lacerata la sezione socialista fiorentina dalla grave crisi causata dall'esodo nelle file dell'interventismo mussoliniano di Michele Terzaghi e dei socialisti più legati alla massoneria, il C ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Dio fino all'esilio in Egitto, delle parti del giorno; il secondo del firmamento, degli angeli e dei demoni, dell'esodo dall'Egitto, del battesimo; il terzo dell'acqua, dei vegetali, delle tentazioni del Cristo; il quarto degli astri, dell'elezione ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] tenendo a mente il precedente della Sepmaine ou Creation du monde di Guillaume de Salluste du Bartas, doveva giungere a narrare l’esodo e l’ingresso degli ebrei in Terra Santa. L’opera, cui Pascali lavorò probabilmente dal 1588 al 1596, non fu mai ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] il futuro presidente F. Duvalier; e infine gli scritti militanti di J.-S. Alexis e R. Depestre. Dopo l’esodo degli intellettuali ostili al regime di Duvalier, la cultura haitiana si confinò nella ricerca di un’identità specificamente autoctona. ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] violenza antisemita, ma ancora di più dai processi di rapida, violenta proletarizzazione e d'inurbamento selvaggio oltre che dall'esodo che portò milioni di ebrei dai loro insediamenti secolari nell'Europa orientale in tutti i cinque continenti, ma ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.