MONICELLI, Tomaso
Scrittore e giornalista, nato a Ostiglia (Mantova), nel 1883, morto suicida a Roma il 25 maggio 1946. Fu, agli inizî della sua carriera giornalistica, critico letterario e teatrale [...] : La sorella minore, 1906; Prima dell'amore, 1907; La terra promessa, Firenze 1911; Il viandante, Ostiglia 1913; L'esodo, ivi 1913. Scrisse inoltre, in collaborazione con R. Forges Davanzati, Il bivacco, tragedia in tre atti, rappresentata in Roma ...
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Diplomatico e scrittore italiano (n. Cagliari 1927). Laureato in Legge (1949) e Scienze politiche (1953), nel 1955 ha intrapreso la carriera diplomatica. Dopo anni in servizio a Le Havre, Rio de Janeiro, [...] (1975), I caudillos - Biografia di un continente (1994), Fascismo, populismo, modernizzazione (1999) e i più recenti Il grande esodo - Storia delle migrazioni italiane nel mondo (2003) e I ragazzi del Che - Storia di una rivoluzione mancata (2007). ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] e di R. Angelica, 1988).
"Amo le mie ore di allucinazione [...]. Anche le mie ore di randagio, d'immaginario perseguitato in esodo verso una terra promessa" (G. Ungaretti, lettera a G. Papini del 25 luglio 1916 dalla zona di guerra). Introdurre al ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] di buone condizioni economiche, se aveva potuto mandare il figlio a studiare a Bisanzio -, possa essere in concomitanza con l'esodo dall'isola, provocato dal pericolo arabo sempre più incalzante.
Oltre all'ode per la morte dei genitori, pur nell ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] la prima grammatica (Twe-spraack van de nederduytsche letterkunst «Dialogo sulla grammatica n.», di H.L. Spiegel); il massiccio esodo di protestanti verso le province del nord, che fece seguito alla caduta di Anversa (1585), segna di fatto l’inizio ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] devono la creazione della lingua poetica, a sfondo omerico con colorazione dorica, di cui si serviranno i posteriori poeti corali, e l'uso della struttura triadica (strofe, antistrofe, esodo), anche se non è sicuro che egli ne sia stato l'inventore. ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] nell’esilio e nell’Islam, in Studi sull’Oriente Cristiano, suppl. 7/2, a cura di R. Favaro, Roma 2003, pp. 193-213.
76 Esodo Rashi, II 23. Del fatto che gli egiziani curassero la lebbra con bagni di sangue si trova notizia anche in Plin., nat. XXVI 1 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] : così Venezia (1366), Firenze (1437), Mantova (1454), Milano (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 furono allontanati anche dal Regno di Napoli.
In Francia a ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] dimetro anapestico (4 anapesti) fu preferito dagli Spartani (Tirteo) e usato come canto di marcia nella parodo e nell’esodo della tragedia e nella parabasi della commedia attica. Distico Per distico elegiaco ➔ strofe.
Docmio Ritmo che compare nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] le dimissioni di Berisha) cercarono di ripristinare l’ordine pubblico, di risanare l’economia nazionale e di regolare l’esodo della popolazione, che continuò ininterrotto per tutto il 1997. Ma la stabilità del paese fu nuovamente messa alla prova ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.