Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nella civiltà del benessere.
All’Algeria, dopo esitazioni e violenze, fu accordata l’indipendenza, ciò che determinò l’esodo nella madrepatria di un milione di coloniali (1962). La diplomazia fu segnata dalla grandeur; la bomba atomica nazionale ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] del 1991. Il calo demografico è conseguenza della lunga guerra civile, che ha provocato circa 300.000 vittime e l’esodo, in parte temporaneo in parte definitivo (con formazione di grossi nuclei di rifugiati in Serbia e in Croazia), di circa ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] delle guerre e della crisi economica verificatasi all'inizio degli anni Trenta. L'Est, per di più, aveva subito gli effetti dell'esodo di massa verso l'Ovest (3 milioni di persone, in prevalenza giovani), tanto che, negli anni Ottanta, vi erano state ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] Firenze e da Pisa fino alla Sicilia e alle Venezie, non esclusa Trieste. Se ragioni politiche determinano forzatamente l'esodo dalla patria, i Lucchesi emigrati importano anche le loro arti, essenzialmente quella della seta (così a Firenze, a Bologna ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] - a un ritmo molto sostenuto per una serie di fattori concomitanti: il forte incremento naturale, l'abbandono delle campagne, l'esodo dal Sinai e dalla fascia del Canale di Suez occupati dagli israeliani, la fine dei lavori per la diga alta di Assuan ...
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Comune del Veneto (108,8 km2 con 49.985 ab. nel 2020, detti Rodigini, pop. Rovigotti), capoluogo di provincia. La città è situata fra il Po e l’Adige, in una tra le più fertili pianure d’Italia. Cinta [...] , fin dal Medioevo, disastrose condizioni di pericolosità. La continua minaccia di piene e inondazioni ha determinato l’esodo massiccio della popolazione locale, in particolare fra gli anni 1950 e 1960, ostacolando fortemente l’espansione economica ...
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Nell'ultimo quindicennio la popolazione della C. è aumentata in misura cospicua (incremento medio annuo: oltre 2,5%), passando dai 5,5 milioni del 1960 agli 8 milioni attuali. La popolazione urbana - che [...] al settore agricolo, sia direttamente (grande numero di crateri nei campi), sia indirettamente (impedimento al lavoro agricolo, esodo forzato dei contadini). La conseguente diminuzione della produzione - calata a partire dal 1972 all'incirca a poco ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, 11, p. 936)
Luigi PEDRESCHI
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Nel 1951 e nel 1952 furono stipulate, fra Italia e S., tre convenzioni per altrettante, [...] 5,9% e quella romancia dall'1%. I protestanti ammontano al 56,3%, i cattolici al 42,1%, ecc. Nelle vallate alpine l'esodo della popolazione rurale si è andato sempre più accentuando, sicché molte terre un tempo coltivate sono ora in abbandono. In val ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] , la popolazione locale contro cui gli Israeliti giunti dal deserto, dove avevano trascorso quarant'anni peregrinando dopo l'esodo dall'Egitto, combattono per la conquista della città. Anche Iebus, città dei Gebusei, potrebbe essere all'origine del ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] è cristiana ortodossa e i musulmani costituiscono il 17,8% del totale. Data la povertà del suolo, forte è stato l’esodo verso paesi d’oltremare o verso le fertili pianure di SE (specie la Metohija, colonizzata su larga scala da Montenegrini). Oltre ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.