(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] parte dell’I., con Pola e le città della costa meridionale, fu annessa alla Iugoslavia e si ebbe un imponente esodo di Italiani.
La parte nord-occidentale fu organizzata nel cosiddetto Territorio libero di Trieste, diviso in zona B (con capoluogo ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] sull’opposta riva (sinistra) del Nilo. Alla crescita demografica e topografica hanno contribuito il forte incremento naturale e l’esodo rurale che ha interessato gran parte del paese, nonché l’evacuazione della popolazione dal Sinai e dai bordi del ...
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Oceania
Pasquale Coppola
I quadri politici di questo continente continuano, agli inizi del 21° sec., a mostrare forti contrasti fra sistemi democratici e ruoli internazionali consolidati, come quelli [...] della numerosa comunità figiana di origine indiana, inducendo all'esodo molti membri di tale comunità e richiamando nel 2003 a Nauru e a Tuvalu. Per quest'ultimo Stato l'esodo è incentivato da una singolare situazione di pericolo che potrebbe ...
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GABON (XVI, p. 238; App. III, 1, p. 695)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Repubblica di tipo presidenziale (indipendente dal 17 agosto 1960), in cui il capo dello stato, eletto a suffragio universale [...] si accentra attorno ai centri urbani, ai cantieri forestali, alle miniere, mentre nei villaggi dell'interno, in seguito all'esodo degli elementi più validi, il numero delle donne supera di gran lunga quello degli uomini. Vivace è perciò il contrasto ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del [...] fine degli anni Sessanta (nel 1968 emigrarono 7978 persone nelle Americhe e 4276 in Australia), si è aggiunto l'esodo verso l'Europa (Rep. Fed. di Germania e Svizzera, specialmente), verso le agglomerazioni industriali dell'Italia settentrionale e le ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, i, p. 444; III, i, p. 257; IV, i, p. 310; V, i, p. 422)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti, rete urbana
Il B., il più esteso e popoloso [...] ceti medi urbani.
In stretta relazione a quest'ordine di problemi continuò, per tutti gli anni Novanta, l'esodo delle popolazioni rurali dalle campagne e il conseguente massiccio e disordinato inurbamento, che contribuì all'aumento della criminalità ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] servizi, così come nella trasformazione dei prodotti, ma esse mal si adattano alla situazione della Campania. L'esodo agricolo non è stato accompagnato dalla ricomposizione fondiaria e da adeguate specializzazioni colturali, e d'altronde il mancato ...
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LIBERIA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, II, p. 195; III, I, p. 989; IV, II, p. 332)
La popolazione, che al censimento 1974 aveva registrato 1.503.368 ab., ha continuato [...] un moderno centro commerciale, finanziario e portuale. Le masse rurali di recente inurbamento affollano le bidonvilles periferiche. L'esodo rurale ha spopolato alcune contee dell'interno (6 ab./km2 in quella di Grand Gedeh) a vantaggio di quelle ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] di terrore ai danni delle tribù nere, con uccisioni e stupri di massa, distruzione di villaggi, che ha costretto all’esodo 2 milioni di persone (v. .). Nonostante le incalzanti pressioni internazionali, il governo sudanese non ha mai posto fine alle ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] governo etiopico, ai Falascià, rimasti ancora nel paese, di emigrare verso Israele, in continuazione e a completamento dell'esodo attuato parzialmente negli anni precedenti (v. oltre). Tentativi per un accordo fra governo etiopico e i due Fronti di ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.