Jaffa
Porto della Palestina, oggi in Israele. Nota agli egizi, menzionata più volte nella Bibbia, J. fu conquistata dagli arabi nel 636 e rimase islamica fino all’occupazione crociata, che ne fece una [...] centro artigianale e industriale e la sede di un’orticoltura intensiva. Nel 20° sec., dopo la fondazione di Israele e l’esodo della sua popolazione araba, la città perse importanza a favore di Tel Aviv, in origine suo sobborgo settentrionale, di cui ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] d’Istria), affidata a quella iugoslava. Dopo l’entrata in vigore del trattato (15 settembre 1947), che provocò un massiccio esodo di italiani dall’Istria, e dopo mesi di tensione durante i quali T. divenne uno dei simboli della guerra fredda, l ...
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MESSICO, Città di
Anna Bordoni
(XXII, p. 1003)
La capitale della repubblica messicana è divenuta, nel corso di pochi decenni, una delle massime concentrazioni di popolazione del mondo. Nel 1970 la superficie [...] di abitanti. I motivi di questo incremento vanno ricercati, oltre che nell'elevato tasso di natalità urbana, soprattutto nell'esodo continuo verso la città dalle aree rurali e dagli altri centri messicani. Annualmente si riversano a Città di M. 400 ...
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Figi
Giandomenico Patrizi e Paola Salvatori
(XV, p. 243; App. III, i, p. 613; V, ii, p. 220)
di Giandomenico Patrizi
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni Unite, nel 1998 la popolazione raggiungeva [...] e la promulgazione di un nuovo testo costituzionale approvato nel 1990. L'accentuarsi della politica discriminatoria provocò l'esodo di migliaia di indiani (in particolare tecnici e lavoratori qualificati) e la reazione della comunità internazionale ...
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Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] la K. e la Slavonia), fino a occupare un terzo dell’estensione della Croazia. Le vicende belliche portarono all’esodo di almeno 250.000 Croati dalla K. propriamente detta e dalle altre aree sotto il controllo della Repubblica. Nell’agosto ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] it. Cossovo) era pari a 2.151.000 abitanti. La guerra, che ha interessato il K. dal marzo 1998, ha determinato un massiccio esodo dei suoi abitanti: secondo l’Alto commissariato dell’ONU per i rifugiati, tra il 1998 e la metà di aprile del 1999 hanno ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] in alcune regioni meridionali non è stato in grado di rallentare il flusso migratorio: la rottura dell'isolamento ha favorito l'esodo più che la creazione di strutture produttive e di sufficienti posti di lavoro.
Si può dire che tutte le regioni ...
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Il comune di Anzio aveva avuto, dopo il censimento 1921, un notevole aumento di popolazione (6950 ab. nel 1931 e 7025 nel 1936). Con decreto 27 novembre 1939 esso venne aggregato al comune di Nettuno a [...] sbarco alleato (21 gennaio 1944), ha subito gravissimi e prolungati bombardamenti, che hanno prodotto ingenti danni e l'esodo della popolazione. Ora Anzio va rapidamente risorgendo; la popolazione residente era calcolata, al 31 dicembre 1947, a 8393 ...
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SLESIA (XXXI, p. 949; App. II, 11, p. 843)
Bruno NICE
La regione storica della S., che anteriormente alla prima guerra mondiale apparteneva per la maggior parte alla Germania ed in piccola parte alla [...] resto del territorio), Opole (Oppeln), Katowice e in parte di quello di Zielona Góra (Grünberg). In seguito all'esodo della popolazione tedesca, la Polonia ha dovuto affrontare anzi tutto il ripopolamento della regione, nella quale sono stati fatti ...
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Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata [...] del 1951.
Il paesaggio agrario si è, comunque, profondamente modificato nell'ultimo ventennio per effetto, da un canto, dell'esodo già segnalato, che ha fatto deperire non poche colture nelle terre marginali, e, dall'altro, delle grandiose opere di ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.